Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] le deboli democrazie latinoamericane: le atrocità dei gruppi terroristici e quelle dei regimi totalitari mascherati da moderni Statididiritto, la corruzione diffusa, le connessioni tra potere e malavita, la presenza del narcotraffico, la crisi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e i sudditi dominati, più che in città, nei dominî esterni.
La disparità didiritti politici fra chi beneficiava materialmente e moralmente di ogni privilegio di governo nella vita dello stato e chi sopportava l'onere corrispondente senza godere ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è esagerato nel giudizio sul dominio spagnolo. Il ducato di Milano conserva il suo carattere distato - se non di fatto almeno didiritto - autonomo.
Più che l'espressione "ducato", prevale quella distatodi Milano. La parola "ducato" si restringe a ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] del Sudafrica (che formalmente è uno stato indipendente ma in cui la maggioranza africana è vittima di una politica di discriminazione e segregazione razziale che configura una negazione didiritti a livello di nazionalità), non ci sono più in ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] e poi era stato vice primo ministro di Ulusu. Egli portò avanti un programma economico di estremo liberismo. Tra i primi atti furono lo stabilimento di zone franche aperte alla libera iniziativa, che godevano didirittidi extraterritorialità, e l ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di semi di verità deposti in noi dall'Eterno non equivale a rigettare in blocco ogni nozione didiritto e di vizio, di un monumento insuperabile. Le Siècle de Louis XV è parimenti stato originato da un incarico d'ufficio, ed esso si presenta ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] la b., più che allo spettro di indagine delle scienze storiche, apparteneva didiritto al campo d'azione della letteratura a poco i difensori delle risorse biografiche: nel 1984 è stato W. Empson a scagliarsi contro l'interdetto del New criticism ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] alla generazione degli ebrei nati dopo la fine della guerra che, cresciuti in uno Stato che ha rinnegato il passato nazista, vogliono avere il dirittodi non sentirsi coinvolti nella storia dei loro padri perseguitati; ma è appunto ciò che non ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] stile, lo scrittore nazionale per eccellenza dello Statodi Israele.
Crebbe in una famiglia benestante e l'opera forse più celebre di A., We hayah ha-'aqov le-mishor (trad. it. E il torto diventerà diritto, 1966), breve romanzo ambientato nella ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] °; tutta la zona intorno è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, confluì nel sec , cioè non come un'aspirazione egoistica o un diritto, ma come un dovere morale-religioso. Il Rinascimento ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...