FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] p. 107) ricorda soltanto che fu chiamato a una cattedra didiritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo statodi conservazione, la legatura e la stima (Martines, The ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] un discorso, poi pubblicato, su "La scuola bolognese didiritto".
Merito del C. è statodi allargare il campo degli studi romanistici sfruttando, in funzione di ricostruzione sistematica di istituti, le fonti cosiddette "non giuridiche". Questo ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , i consilia in materia civile, criminale e feudale, gli statuti e le fonti didiritto municipale, i repertori. Ne risulta l'immagine di un giurista dotato di una solida conoscenza delle fonti del diritto comune e delle opere dei glossatori e dei ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] in quelli che lo sarebbero statidi lì a poco). Con scarsi ritocchi, e di poco momento, il progetto venne 111; E. Allorio, Rifless. sullo svolgim. della scienza process., in Probl. didiritto, III, La vita e la scienza dei dir. in Italia e in Europa, ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] un fatto che tra le due guerre pone l'urgenza di verificare a fronte di una realtà didiritto internazionale i limiti del concetto stesso diStato. Il F. aderisce all'ipotesi di quelli che la "assimilano nettamente ... ad una confederazione" (p. 137 ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] francese. Resta il dubbio che all'origine di questa storia possa essere stata l'iniziativa autopromozionale dello stesso J. che edizione del Decretum di Graziano (IGI, 4391) che diede inizio a una lunga serie di testi didiritto stampati in carattere ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] cattolico, tribunale supremo presieduto didiritto dall'arcivescovo di Mogilev, istituendo una ibid., XX (1933), pp. 565, 567. Per altri docc. utili nell'Arch. diStatodi Napoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702 ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] il suo fedele partigiano a capo della Segreteria distato, estromettendone il Chigi, ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il dirittodi essere sempre presente alle udienze del segretario distato.
Nel 1655, durante il conclave seguito alla morte ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] dei tempo si impose per le originali posizioni sul rapporto individuo-Stato, entrambi da lui ritenuti titolari didiritti originari: "senza assumere mai la ufficiale marca di una scuola, mirò costantemente a conquistare un composto e stabile ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...