Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] categorie. La prima è quella del mutamento, poiché «noi vediamo un enorme quadro di eventi e di azioni, d’infinitamente varie formazioni di popoli, Stati, individui, in un succedersi instancabile». Certo, questa idea del mutamento ci arreca dolore ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] - quello Stato per il figlio.
Il fatto che nell'agosto 1531 B. avesse ricevuto dal consorte Carlo II il godimento, per tutta la restante vita di lui, dei redditi della Bresse, e il governo degli ufficiali ducali di quella regione ad eccezione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] che il nuovo Stato, tuttavia, profuse, sulla base di una tipica tradizione di stagnazione, con l’eccezionedi Giovanni Battista Amici, riprese nell’Italia postunitaria la produzione di strumenti scientifici, assicurata dalle Officine Galileo di ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] possono chiedere chiarimenti su qualsiasi attività governativa, fatta eccezione per gli argomenti top secret. Da allora i cittadini degli Stati Uniti godono di una maggiore possibilità di accesso alle informazioni concernenti l’operato del proprio ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] ordinato, in cui si trovano ricordati anche avvenimenti e colloqui di cui era stato testimone. Il D. si trovava ancora in Ungheria il 14 l'attività di notaio, come attestano gli atti dal 1419 al 1428 che ci sono conservati, a eccezionedi quelli del ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] fine del 1305 il D. tornò nel Regno insieme con la moglie. Era stato privato di tutti i suoi feudi ad eccezionedi alcuni piccoli possedimenti che facevano parte della dote di Filippina. Carlo II non gli concesse nessuno feudo e nelle fonti il D. è ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] di Challant e di Grolée vennero sequestrati; quello di Varambon venne distrutto, ad eccezione della cappella. Nicod de Menthon venne imprigionato; i beni di Giacomo Valperga, coinvolto anch'egli nella vicenda, furono confiscati. Quanti erano stati ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] stampa repubblichina (Lo Stato del lavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta discorsi, Verona 1987 (raccoglie i discorsi parlamentari con l'eccezionedi quelli tenuti alla Costituente); Altri scritti, Cardano al Campo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 1848-49.
Dopo lo scontro di Castelnuovo, la colonna Manara, fatta eccezione per una brevissima puntata nel Trentino (anche lui morto a villa Corsini) nel ruolo di capo distato maggiore di Garibaldi, verso il quale, superata la profonda diffidenza ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] vittime del «terrorismo diStato»: uno studio sulla uccisione deliberata di civili nell’ambito di conflitti intrastatali prende scontro militare diretto diventa l’eccezione. Si tratterebbe, in altre parole, di superare la prospettiva clausewitziana, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...