Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] nell’Illuminismo scozzese.
Vi è storicamente un complesso itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di Thomas Hobbes (statodinatura/società civile) alla tricotomia che è alla radice della concezione dell’ordine politico-sociale caratteristica ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] 'influenza filosofica del giusnaturalismo - che, ricondotto idealmente l'individuo a uno statodinatura, lo fa divenire astratto e uniforme soggetto di diritto, sottraendolo in tal modo, almeno nominalmente, al primato delle microrealtà comunitarie ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] 'è noto, da autore ad autore), per l'avvento irresistibile della barbarie, il mondo occidentale sarebbe ridotto allo statodinatura: alla condizione del mondo umano primitivo e selvaggio.
È fondamentale, nella visione romantica - e vi si riconosce ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] quindi definita permanente. Criteri prudenziali consigliano un’osservazione prolungata, di almeno 6 mesi se il danno è statodinatura anossica, e di almeno un anno se dinatura traumatica. Una commissione istituita per un caso specifico dal ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] e proprio «sofisma» che, se generalizzato, finirebbe per privare di legittimità qualsiasi tipo di pena. In realtà – afferma il filosofo napoletano – nello statodinatura ciascuno ha il diritto di togliere la vita a tutti per proteggere la propria ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] volontà individuali sono sottomesse alla volontà generale. La collocazione degli accordi in un immaginario statodinatura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia e finisce per riaprire l'antagonismo, d'altronde mai sedato, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] ius rappresenta invece un diritto che ha la sua esclusiva fonte di produzione nella volontà del sovrano.
L’enfasi con cui l’autore evocava un primigenio statodinatura per spiegare le origini del commercio non era così innocente. Le radici naturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] reciprocità.
Vi è storicamente un complesso itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di Thomas Hobbes (statodinatura/società civile) alla tricotomia che è alla radice della concezione dell’ordine politico-sociale caratteristica dell’economia ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] una società liberale; è un'assurdità, dichiara Taylor, ‟situare questo soggetto in uno statodinatura dove non potrebbe mai acquisire questa identità e quindi mai creare mediante un contratto una società che la rispetti" (ibid., p. 209). La nostra ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] (Sul cittadino, IX, III-IV). Il potere maschile, dunque, sarebbe nato solo nel momento del passaggio dallo statodinatura allo stato civile, quando le donne avrebbero ceduto il potere agli uomini, stipulando con questi un patto 'per la società ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...