ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] (1782); Della Patria Primitiva delle arti e del disegno (Cremona 1785); De' fondamenti e limiti della paterna autorità nello statodinatura (s.d.). Le sue opere a stampa furono raccolte in tre volumi pubblicati a Cremona nel 1788. Un'ampia scelta ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] introduzione egli dichiara apertamente il suo debito verso il "divino" Rousseau, suo "maestro" e "duce". Strappato dallo statodinatura, dove "regnava una perfetta eguaglianza", l'uomo è entrato nella società, regno dell'amor proprio, dell'ambizione ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , che è carbonato e idrocarbonato di rame, e si trovava allo statodinatura in Armenia, in Macedonia ed a Cipro. Si sfruttavano inoltre argille tinte in natura da ossidi di rame: l'appianum o creta viridis, verde di Verona, l'armenium, verde mare ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] non siate più schiavi! Baciate la terra! È la nostra Grande Madre!» – lascia intravedere la speranza di salvezza in un ritorno allo statodinatura, in un mondo primitivo basato sull’agricoltura e la libera espressione dei sensi. La sfida alle stelle ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] e l'autorità per farla rispettare: era un chiaro appoggio teorico ai sostenitori dell'assolutismo. Poiché nello statodinatura vige l'uguaglianza e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] da Dio o dal sovrano (per la violazione delle leggi naturali e positive di cui sono i rispettivi autori). Tra eguali (nello statodinatura, o in particolari circostanze in quello di società) l'unica pena che può darsi è quella indiretta. Il F ...
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incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] per una totale seppur dolorosa e ormai inutilmente consapevole adesione a uno statodinatura divenuto eterno e irreversibile. Nel Purgatorio invece, nel concetto di un'espiazione d'amore che, muovendo dal presupposto del tempestivo pentimento del ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] l'uomo e se l'uomo vi fu collocato per lavorarlo e custodirlo, per concludere, in ordine allo statodinatura originale: " Respondeo dicendum quod Paradisus fuit locus congruus habitationi humanae, quantum ad incorruptionem primi status. Incorruptio ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] parlamentari contro il dispotismo degli Stuart. Secondo il modello tracciato dal pensatore inglese, gli uomini abbandonano lo statodinatura divenuto insicuro e danno vita a una società civile o politica. In tale società essi conservano tutti i ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e del Vattel, che univa strettamente lo statodinatura con quello di diritto. Allo stesso tempo il D. era sensibile alla concezione storico-sociologica del Montesquieu ed era ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...