Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] fino alla ricostituzione dell’ordine politico.
Il quadro esposto da Pope, a differenza di quello di Hobbes, è fondamentalmente ottimista e cristiano: per lui lo statodinatura è il regno di Dio, dove regnano l’amore e la comunanza fra gli uomini, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] , nel 1801. Il saggio del 1794 fa emergere le diverse matrici culturali di cui si nutrì il giovane studente pavese. Dalla visione rousseauiana dello statodinatura e della conseguente attribuzione dell’infelicità dell’uomo alla società, all’ineguale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] les fondements de l’inégalité parmi les hommes del 1755), e aveva suggerito che gli orangutan fossero uomini allo statodinatura. Lord Monboddo (Of the Origin and Progress of Language, 1773-92, e Ancient Metaphysics, 1779-99) argomentava in favore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] un mondo migliore vuole trasformare la storia presente. L’utopista che prefigura una società di eguali (capaci di superare la barbarie dello statodinatura) è mosso dalla stessa energia progressista che anima lo scienziato a prefigurare una società ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] e la morale.
Francois de La Mothe Le Vayer
Sul Borneo
Sulla divinità
Giovanni Leone, descrivendo il regno di Borno in Africa, che è sì prossimo allo statodinatura che le donne e i fanciulli sono tenuti in comune, aggiunge che non vi è alcuna legge ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] rovescia il modello hobbesiano: il contratto sociale cioè non emerge dall’assenza del sociale (il così detto statodinatura); al contrario esistono condizioni sociali che rendono il contratto una soluzione pensabile, accettabile e raccomandabile. Le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] si traducano in conflitto. Il problema non è quello di eliminare il conflitto, ma di sospingerlo al di là dei confini dello Stato. Che lo statodinatura sia viceversa una condizione di conflitto permanente, almeno potenzialmente, è invece un assunto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] Marc Gaspard Itard, che lo considerano un esempio di uomo rimasto fermo allo stato naturale. La sua educazione diventa per Pinel e Itard un esperimento antropologico sull’acquisizione del linguaggio e della socialità a partire dallo statodinatura. ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] democratici e delle forme in cui essi avevano trovato applicazione a Venezia: fra l'altro, era sviluppato il motivo tipicamente burkiano che allo statodinatura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, gli uni egli altri, con lo ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] e brillante" ma pure "un prode atleta della uguaglianza", il C. dimostra che l'uguaglianza non può esistere nello statodinatura e di società, non influisce sulla felicità e si oppone ai progressi dell'agricoltura (pp. 213-227). La conclusione è in ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...