COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 21; 1830, filza 19, ins. 46, 65; Arch. diStatodi Firenze, 1826, Segreteria di Finanze 2459, "Costoli"). In questo blocco il C. intendeva principio dell'imitazione della natura (Bradley, 1976-77, pp. 123, 268), che fu oggetto di tante polemiche e che ...
Leggi Tutto
DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] 'impegno del D. fu per molto tempo dinatura spiccatamente artigianale. Questo impegno si manifesta soprattutto nella possibile datare al 1714 uno dei quattro disegni a noi pervenuti (Arch. diStatodi Bologna; cfr. Matteucci, 1969, pp. 73, 75, ill. 9 ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] grafismo dei panneggi e nei mobili valori della luce.
Dinatura stilistica molto affine e per questo forse contemporanei, i conclusivo dell'esperienza pittorica dell'artista - come è statodi recente ipotizzato (Borea) - quanto invece in un ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] delle anatomie, nel panneggiare pieno, negli elementi dinatura del primo piano e dello sfondo, manifesta una di S. Donnino di fuori per l'esecuzione di un'ancona nella chiesa di S. Giorgio di Cremeno in Valsassina (Arch. diStatodi Milano ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] statodi G. P. da V., Milano 1998; A.M. Damigella, P. da V., Firenze 1999; M. Fagiolo Dell’Arco, Da P. a Balla: sacralità del lavoro e della natura M. Nani - E. Liliana - M. Scavino, Il Quarto Statodi P. da V. tra cultura e politica. Un’immagine e la ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] fine del sec. XVI.
Da alcuni documenti dell'Archivio diStatodi Messina, ora distrutti (Accascina, 1974 e 1976), sappiamo lo Stemma di papa Innocenzo XI e la Madonna della Lettera nel volumetto di G. D'Ambrosio, Quattro portenti della natura, dell' ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] scriveva il Buonanni, infatti, il C. "per natura et accidente va così tardo nelle espeditioni ch'è 358-360 (contenenti lettere di Giulio III al C. come, legato di Bologna e legato ap. al Concilio); Arch. diStatodi Siena, Balia, Deliberazioni, n ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] lo ricordava come "eccellente e superiore, dinatura tutta diversa dagli altri maestri, formando di Giovan Francesco Romanelli. Fuori Roma è statadi recente accostata ai suoi modi una tela con la Decollazione di s. Giovanni Battista nella chiesa di ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era statodi O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel 1929, esponendo alla I mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti una Natura morta (1928: collezione privata, ripr. in Ulivi, p. 85 ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] descritte come S. Giacomo Minore e S. Filippo sono state invece identificate con i profeti Ezechiele e Geremia (Aikema - G. con la propria terra d'origine non furono soltanto dinatura artistica e i documenti rimastici fanno luce sulle alterne e ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...