CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] antikantiana, perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al '48 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] durante lo statodi dormiveglia seguito a un'operazione chirurgica, subita nel gennaio del 2000 a causa di un male Milano 1958; La Biennale di Venezia 1978. Dalla natura all'arte, dall'arte alla natura (catal.), a cura di Z. Kraus, Venezia 1978 ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] più tardi hanno popolato l’Europa; se i suoi lavori non fossero stati scritti in lingua greca, nessuno avrebbe pensato ad essi come a un e consentirgli di superare gradualmente le difficoltà. Il secondo significato, più profondo, è dinatura teorica: ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] rapporti col padre erano dinatura formale e si esaurivano nelle consuetudini di una vita familiare tipica di un ambiente sociale chiuso e mi sono trovato benissimo a conoscerla. […] Sono stato accolto benissimo da tutti, senza distinzione, e mi sono ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] . "Sei ragioni" o forme diStato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro medesimi". Sei, pure per l'E., le "ragioni di governo", di cui "tre ... pessimi, tre altri per loro natura buoni". Platonico palese, dunque ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] . Soltanto un'agitazione che presentasse il militarismo come il segno tangibile della natura oppressiva dello Stato avrebbe permesso alle masse di acquistare una sempre più salda coscienza dell'assoluta inconciliabilità dei propri obiettivi con ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] essere canalizzate verso scopi produttivi. Le ricerche di Hartmann sono state seguite da numerosi autori. D. Rapaport ( ogni stadio è caratterizzato da una specifica crisi dinatura psicosociale, il cui superamento costituisce il compito evolutivo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] istanze. Pertanto a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio dinatura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] di Petit e di Ugo Petronio (2012). Eppure, qualcosa di una personalità per sua natura ‘libera’ e restia a classificazioni di sorta sembra ancora sfuggire.
Con il distacco di ., pp. 23-24), com’è statodi recente congruamente posto in evidenza da Paolo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] del "mondo della natura" e di quello "storico-sociale o morale" (ibid., pp. 18 s.), l'impossibilità di risolvere "il problema principio fondamentale dello Statodi diritto, cioè il principio di un limite del potere dello Stato riguardo alle persone ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...