CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] da premesse teologiche e filosofiche dinatura conservatrice, né disposti ad abbandonare diStatodi Lucca, Segr. diStato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di lettere con il Valeri, custodita tuttora presso la Bibl. univ. di Pisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] enunciati isolatamente, ad esprimere uno statodi animo determinato od una determinata opinione di chi li pronuncia; essi il futuro’ dell’indagine scientifica della natura. Nel caso specifico della legge di causalità, la sua importanza deve essere ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nel 1391 (Arch. diStatodi Firenze, Prestanze, 1354, c. 33r; Litta). Di Giovanni è ricordata l' Il Trecento, Torino 1951, pp. 26, 499, 607, 617-621; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. Paatz - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] facendo ricorso in questo scritto alla stessa concezione dinatura umana, ambigua e ancipite, Porzio enfatizza qui vita sociale degli individui. I filosofi vedrebbero cancellato lo statuto privilegiato che unanimemente concedono all’anima, che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] spirituale e ideale per le sue ricerche. La scoperta del cimitero di Callisto, dove erano stati deposti i papi del 3° sec., è così vissuta da De nel 1873) esprime nelle sue lettere vedute dinatura politica (ostilità alla Germania, al nuovo ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fra i canoni, con l'accoglimento dei primi scrupoli dinatura filologica espressi da Giovanni (Nicoletti) da Imola ("aliqui quasi tutto nella sua biografia rimane incerto come lo è stato finora, poiché la ricerca ha aggiunto nuovi interrogativi, ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] si sostiene l'esistenza di "un medesimo parto in Parnaso" da cui sono nate poesia e musica "tanto simili e dinatura congiunte". Ne consegue contesto socioculturale depresso, l'epilogo sembra essere stato più sereno dei difficili anni trascorsi all' ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , si è radunato uno sparuto gruppo dinature morte autonome, fra cui due tavolette pubblicate da Salerno, una delle quali contrassegnata da monogramma e data ("fg" 1620), anche se non c'è stata sinora unanimità di consensi circa l'attribuzione al G ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Statodi New York; due anni dopo egli si stabilì nella città di Los Angeles dove, in un ambiente di esuli, allacciò fecondi rapporti di amicizia e di pianismo, che era in lui quasi una seconda natura". Tuttavia, anche nel repertorio sinfonico, le ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] di statica chimica di D. L. Berthollet (Como 1804).La sua opera di divulgazione trovò coronamento nei Fondamenti della scienza chimico-fisica applicati alla formazione de' corpi ed ai fenomeni della natura Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Archivio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...