CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] entrata e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior parte degli studiosi come il punto più criticabile, dirigente. Le politiche di difesa della piccola proprietà capitalistica ("dinatura sua impotente ad adattarsi ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Musei di Brescia).
Dal 1° maggio al 19 sett. 1879, allo scopo di familiarizzarsi con la natura e gli usi del Giappone e di conoscerne '8 nov. 1905.
Nel 1940, all'insorgere dello statodi guerra in Italia, il trasferimento e la custodia del materiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] vermi intestinali dell’uomo e di alcuni mammiferi. Seguendo il principio di uniformità delle leggi dinatura, Vallisneri confutò la tesi , da uno statodi funzionalità biologica per l’organismo umano a uno di ribellione e di sfruttamento parassitario. ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] anche in relazione all'incertezza circa l'intenzione dello Statodi por fine o meno alle gestioni private. Si aggiunga a forme di controllo indiretto assai semplificate. Tale formula istituzionale veniva incontro alla natura imprenditoriale dell' ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] se non mancarono ostacoli e difficoltà dinatura soprattutto finanziaria - l'intera opera F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Accad. d. scienze di Torino, cl. di scienze mat. fis. e nat., IV (1961), p ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] stilistica approfondita, dato il generale cattivo statodi conservazione. Seidel (1982), alla luce di nuove prove documentarie, tende ad anticipare di molto la datazione, ritenendo improbabile il passare di almeno un trentennio dalla data della ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] cui viveva a Roma in via Frattina e fece testamento (Arch. diStatodi Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche hanno ammirato il bel brano dinatura morta costituito dal cestino di vimini in primo piano. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] fino sopra il rame, essendo quello un poco rossiccio dinatura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta … ) Io per me non stimo d'esser mai stato maggiormente trafitto al cuor di dolore che con questa nova né guarderò giammai con occhi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di poteri, riunione occasionale di attributi aventi ciascuno la propria autonomia, ciascuno singolarmente la stessa natura nella pubblica coscienza dal suo statodi mera apprensione scientifica al grado distatuto obbligatorio (Commentario, cit., 1 ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] persegue un sogno di bellezza che sia insieme nella natura e nella tradizione artistica. Mitologie che non esprimono, né lo vogliono, sentúnento, pensiero, passione alcuna né moto, ma semplicemente manifestano un classico statodi grazia. Su questa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...