FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] esattrice per conto dello Statodi un'imposta straordinaria sui beni ecclesiastici di 600.000.000, di cui 430 da versarsi in - perché l'economia aveva a oggetto l'uomo e non la natura. Il suo misoneismo giunse al punto che, quando il giovane Maffeo ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] la ripresa sulle scene impresariali di Venezia, se già non l'escludesse la natura allegorica e celebrativa e non Antiquary, IV[1912-1913], pp. 1-19). Archivio diStatodi Venezia, Procuratori di S. Marco, Procuratia de supra, Decreti e terminazioni, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] la Lettre à une dame russe [Sofia Petrovna Svečina] sur la nature et les effets du schisme et sur l'unité catholique (scritta nel invece, il 15 dic. 1818, quella onorifica di ministro diStato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare esistenza e naturadi Dio in base alla scienza del tempo rifiutando nell'anonimo Della riduzione delle misure di lunghezza della Città, e dello Statodi Milano (Milano 1781), forse non scritto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sua: Del disordine e de' rimedi delle monete nello Statodi Milano nell'anno 1762.
Il problema monetario era molto di Dei delitti e delle pene costituì in realtà una parte, un frammento di questo vasto disegno. Le Ricerche intorno alla natura dello ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] De umbris bruniano: l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del B. e per motivi che il B. definì dinatura privata in una sua lettera di protesta alle autorità accademiche, ma che ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] " a Luigi XIII per la "benigna esibitione" di questo "di tener salvo il mio statodi Monferrato". E allo stesso riscriveva, il 14 febbr della storia a quelle della natura, forse situava in questa sorta di generale stravaganza lo stesso capriccioso ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] al successore di A., Clemente IX Rospigliosi, che era stato segretario distatodi papa Chigi, abbandonare la linea di assoluta ambienti ecclesiastici con cura d'anime, circa la natura dell'attrizione sufficiente per l'assoluzione sacramentale. Anche ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , che il F. certamente già conosceva intorno al 1469-70 e che sarebbe stata la principale fonte di ispirazione dei suoi paesaggi. Tuttavia singoli motivi della natura - frutti, fiori, vespe - verranno da lui studiati dal vero e, resi con meticolosa ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] : se si fosse trovata qualche concessione di tale natura, essa sarebbe stata dichiarata apocrifa. Nella stessa occasione il vescovo di Winchester, il cancelliere del regno, il giustiziere e il consiglio di reggenza giurarono nelle mani del legato che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...