GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . dall'incarico si nascondessero in realtà motivazioni dinatura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio diStatodi Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 28, ed è a stampa in Novati ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] dal Gaulli (Roma, Gall. Corsini), il B. è stato descritto fisicamente e moralmente da numerosi autori: basti ricordare lo Chantelou (p. 194), e il figlio Domenico, che lo disse "aspro dinatura, fisso nelle operazioni, ardente nell'ira". Egli fu l ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] che nel giugno 1940, ebbe luogo, per il sopravvenuto statodi guerra tra l'Italia e l'Inghilterra, nel maggio 1946 Europa e pure presente ne Ilritorno alla ragione, quello sulla natura non liberale del liberal-socialismo, affondava le radici lontano ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , che giudicò ripetutamente incompatibile con la natura peculiare dello Stato pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua opera di risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] naturadi questa, del tutto occasionale, affidata alla diffusione di singoli esemplari o di piccole serie di dei suoi sonetti (Archivio diStatodi Modena, Arch. per materie, Letterati, b. 13; Archivio diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, serie ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e graduale maturarsi di una situazione interna di fatto, che non era stato interrotto da interventi dall valutazione del loro agire, che egli certo fondava anche su motivi dinatura religiosa: la paventata offesa del re longobardo alla città sacra a ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] dall’amministratore delegato, rafforzato in questo ruolo dal sostegno puntuale di Cuccia e Mediobanca. Al fratello Umberto erano, invece, stati affidati compiti dinatura sempre più strettamente finanziaria, svolti dalla ‘ridotta’ degli enti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di diritto penale e civile di vario argomento, come il capitolo 99, che definisce il matrimonio "a modu sardiscu" distinto, per natura s.; Ibid., Papeles para incorporar, caja 25; Arch. diStatodi Cagliari, Museo del Risorgimento, perg. n. 611.
Tra ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] dinatura tecnica, frutto di un’imbattibile disciplina artistica, comportava un miracolo dinatura stilistica, nell’inconsapevole recupero di alla cantante d’opera il glamour ch’era statodi alcune dive ottocentesche, e si moltiplicò in misura ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] storia e di economia. Per la prima era stato in stretto rapporto soprattutto con Federico Chabod e Delio Cantimori, membri del comitato di direzione. Per la collana economica aveva lui stesso curato l’edizione del Saggio sulla natura del commercio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...