CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] ], pp. 69-79); Saggio di esperienze dirette a sparger lume sull'importante natura del calorico (in Giorn. di fis. chimica..., V[1812], stesso al Baronio, uno dei suoi discepoli prediletti, era stata da questo comunicata al C., successo al Volta nell ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] pari al 24% (ca. 70÷75.000 km2) di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: gli effetti disastrosi sono imputabili, più che alla natura, all'uso imprevidente o sconsiderato del territorio da ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] dello Stato a Roma. Nel 1914 ottenne la cattedra di fisica sperimentale al Politecnico di Torino, di W. Röntgen (1895), il M. si dedicò, con A. Sella, a ricerche sulla naturadi tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed apprezzamento di ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] ancora confermato al momento dell'espulsione dei gesuiti dallo Stato.
Senza più alcuna veste ufficiale il B. continuò ", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e forme di luce e di suono, di calore e, di freddo, di dolce e d'amaro" (pp. 5 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] il fulmine aveva colpito una casa ed era stato condotto lungo le grondaie di lamiera, esplodendo solo alle loro estremità. Il punta avevano "la capacità di attrarre materia elettrica"; i materiali potevano essere "adatti per loro natura" o meno a ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] il nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosofica della natura. Nello stesso anno N. calcolò la stato inventato per primo da N.; ma c'era di più: "... la stessa aritmetica tuttavia, mutati solo il nome e le notazioni, era stata ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] Archivi diStato (1880) e membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (1881-86). Fece parte di La fluorescenza è proprietà che dipende dalla costituzione fisica e non dalla natura chimica dei corpi, in Atti dell'Ist. e R. Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] viaggi di studiosi italiani in zone vulcaniche di altri Paesi.
A causa della dispersione dei manoscritti, non è stato critiche puntuali, affidando tuttavia la propria concezione generale della natura inorganica e dei suoi eventi a un vago attualismo. ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] sismico, vulcanologico, ecc. In rapporto alla loro natura, si hanno strutture e particolarità assai diverse. al loro posto sono state realizzate reti di osservazione, costituite da un certo numero, anche grande, di posti di osservazione, collegati via ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insieme di curve o superfici della stessa natura I 36 b. ◆ [MTR] [FSN] S. Naturale di unità di misura: è stato proposto per la fisica delle particelle elementari e, in prospettiva, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...