Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] in scena del rapporto tra uomo e natura non ha mai smesso di attirare gli scrittori e orientare le sensibilità ecothriller, una strada aperta da Michael Crichton con State of fear (2004; Statodi paura). Al proposito si può rimarcare, in Italia ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] romanzi e altre opere di varia importanza.
Nella estate del 1884 il C. piombò in uno statodi prostrazione da cui non Idea e viceversa: fuori dello Spirito non c'è né Idea né Natura. Ciò fa sì che l'essenza della filosofia è lo Spirito assoluto in ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] cacciatori e dei pescatori, di tutte quelle attività in cui l’uomo è a contatto con la natura selvaggia e primitiva.
Sempre l : non a caso è rappresentato spesso in uno statodi eccitazione erotica. Tutte le caratteristiche che gli sono attribuite ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] ebbe una gioventù avventurosa. Figlio di un magistrato, trascorse l'infanzia con la famiglia nello Statodi New York, presso il lago se allenta il legame con la natura e si lascia sedurre dalle ricchezze e dalla sete di potere.
L'ultimo dei Mohicani ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Non rinunciò tuttavia a combattere, in nome di una più salda fede morale, l' natura e li canta in bellezza, ma non ha, anch'essa, altra morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] nel 51), C. si occupa dello Stato e della migliore forma di governo. Le dottrine platoniche e aristoteliche, pervenutoci incompleto, complementare, come il dialogo precedente, al De natura deorum, nel quale si dibatte la questione del contrasto fra ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] è più imitazione naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo concetto della prospettiva attraverso la celebre medaglia del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] (da cui sono tratti i Selected poems, 1981) M. evoca un rapporto metamorfico tra uomo e natura, il tentativo di riconquistare uno stato edenico, arricchendo ulteriormente tale visione del mondo in First things last (1980). La sua capacità evocativa ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] poesia corale faulkneriana, orchestrata sui temi della dignità umana e della natura condannata e spietatamente incalzata dalla civiltà meccanica (due elementi fondamentali nell'opera di F.). Ultime opere sono: Big woods (1955), The town (1957), The ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] momento dell’assunzione del cristianesimo di Bisanzio come religione diStato (988) da parte di Vladimiro I il mondo slavo ), i portatori della sanità morale sono coloro che vivono secondo natura: la coscienza del bene e del male spezza l’integrità ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...