DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] una teoria "intorno alla natura della comunicazioni de' moti", che egli si riprometteva di sviluppare insieme ad una dal D. al Pelli nella primavera-estate del 1770, in Archivio diStatodi Firenze, Carte Pelli 3490, 3828, 5118), ma anche da Cesare ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] convenivano presso il cardinale di Savoia - sembrano essere state frequenti: un'orazione in lode di s. Giovanni Evangelista fu . VII, 113. Gli argomenti delle rime sono spesso dinatura scientifica (le nuove scoperte astronomiche, il cannocchiale, il ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] viene attribuito anche uno scritto inedito dinatura giuridica, il Responsum ad difficultates .
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Scuola di Salerno, fascio 40, inc. 29 (per la data di nascita); Arch. diStatodi Firenze, Mediceo 4138, avviso da ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] dal carteggio inedito conservato nell'Archivio diStatodi Reggio insieme con molte pagine di appunti e memorie. Rari viaggi - la natura, il rimpianto del passato, il penchant lunare (sei composizioni, che gli guadagnarono il titolo di "gentile ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] anno con solennità essendovi stato incorporato lo Studio di Pisa. Nel 1498 fu riconfermato alla cattedra di grammatica greca; l' di Galeno, nonché dei Commentari diGiovanni Filopono ai Posteriora di Aristotele.
Tale predilezione per i testi dinatura ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] Pisacane raggiunse Roma, dove era stata proclamata la Repubblica; nominato capo distato maggiore, durante la difesa della città privata dei mezzi di produzione e del principio di autorità, essendo la sovranità un diritto dinatura inalienabile e non ...
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Saffo
Emanuele Lelli
La poetessa dell’amore femminile
Vissuta nell’isola di Lesbo oltre 2.500 anni fa, Saffo fu a capo di un tiaso, una sorta di collegio in cui venivano educate le fanciulle in vista [...] poetessa: si sarebbe innamorata di un traghettatore, Faone, e l’amore non corrisposto sarebbe stato la causa del suo di questo rapporto fu dinatura pedagogica e iniziatica piuttosto che passionale in senso moderno. L’interpretazione omosessuale di ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] gli studi presso l'Università di Napoli. Risulta dubbio, per motivi dinatura cronologica, il discepolato, attribuitogli da periodo di assenza. Il ritorno in patria doveva però essere stato una delusione: nella prefazione dichiara infatti di aver ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] poeta del re di Napoli e di Sicilia. Ebbe importanti uffici pubblici: ufficiale di sua maestà nella R. Segreteria diStato e Guerra e nel 1735. Le argomentazioni del B. sono dinatura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, ...
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Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] tra legge dinatura – quella che regola i rapporti familiari – e legge positiva – quella dello Stato – della sorte e a una lettura ironica, e al tempo stesso tragica, di quanto si svolge sulla scena.
Sofocle fu un grande innovatore nel teatro attico ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...