Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C.) di certe parole, dovuta all’appercezione personificatrice (malattia del linguaggio): ciò che in origine era stato un ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Eagro (Οἴαγρος, il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato più volte rielaborato da J. Cocteau, nel ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] ai registri linguistici che rispecchiano fedelmente la natura dei personaggi che raccontano. Tra i più 1864), Gli isolani (Ostrovitjane, 1866), e per i cicli di novelle dedicati - come è stato giustamente definito - ai "pellegrini" e ai "giusti": ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] , con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’insegnamento di moralisti come M. di Montaigne e P. Charron e il loro ’opera di T. de Viau le più significative espressioni letterarie, ma anche all’interno di quello che è stato chiamato ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] vita e della natura e portato a "posar le parole come il pittore i colori". E queste doti di ritrattista e paesista, è, fra i maestri di Parigi, quello il cui insegnamento è stato per lui il più fecondo, tanto da riaffiorare di volta in volta nei ...
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Poeta tedesco (Hannover 1915 - Darmstadt 1999), conosciuto anche come Karol Kröpcke. Si è affermato come una fra le voci più autentiche della moderna lirica tedesca con raccolte di versi (Hochgelobtes, [...] Dank und vorüber, 1984), che si ispirano a una visione della natura sensitiva a un tempo e precisa, in uno stile che contempera le stato autore di numerose versioni (Die Barke Phantasie, 1957, antologia di poesia surrealista francese) e saggi di ...
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Schalansky, Judith. – Scrittrice tedesca (n. Greifswald 1980). Laureata in Storia dell’arte, ha esordito nella scrittura con il saggio Fraktur mon Amour (2008), dettagliata raccolta di font gotici, cui [...] (2018; trad. it. Inventario di alcune cose perdute, 2020), dotta raccolta di saggi sui temi dell’assenza e della presenza in cui la scrittrice indaga la natura evanescente del mondo materiale, è stato insignito del Premio Strega Internazionale 2020 ...
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Poeta danese (Aarhus 1918 - ivi 2004). Collaboratore della rivista Heretica (1948-53), promotrice d'una rinascita poetico-religiosa in Danimarca, dal 1960 membro dell'Accademia danese, è stato studioso [...] di vista formale si muove nel solco della tradizione simbolista nordica di S. Claussen e di B. G. Ekelöf. Dalle prime raccolte di : ne fanno fede i saggi Begyndelsen ("L'inizio", 1960), e Også for naturens skyld ("Anche per la natura", 1978). ...
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Storico, sociologo e scrittore tedesco (Biebrich, Renania, 1823 - Monaco di Baviera 1897); dapprima giornalista, quindi prof. di scienza dello stato (dal 1854) e successivamente (dal 1859) di storia della [...] che a suo parere costituirono la base della civiltà di ogni nazione; tale concezione guidò la sua opera voll., 1851-64), in cui è studiato l'influsso della natura sulla vita economico-sociale del popolo tedesco. Altre opere: Kulturstudien ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" [...] complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii după natură ("Copie dalla natura", 1874), il romanzo Mihail Vereanu (1873). Per la storia letteraria sono molto importanti Amintiri din ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...