La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 1,6 e 3,4.
83 Su cui si veda Paneg. 10(4)16,4.
84 Così infatti era stato definito Abramo in Is 41,8 e Gc 2,23.
85 Analogamente in Eus., l.C. 2,1-3 III 26,3 e, più avanti III 54,7. Per la natura apologetica di questo tema, si veda Clem., prot. 1,2,3 e ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] sua natura leale tanto al fondatore quanto alla sua stirpe: un argomento che, adesso, suonava come un campanello di allarme del resto avevano rischiato di fare la fine di Gioviano, quando, a Costantinopoli, erano stati colti entrambi da una ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] De vulg. el., II, I, 1-ed era proprio stata l'esperienza sua, dalle Rime alla Vita nuova al Convivio), ma volere bene, veggendo che la ventura era pur di costui; e abbracciollo»), si riflette nella natura, trasognata come la passione dell'uomo e, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] . Nelle interpretazioni dei pensatori del Terzo stato esse diventano modelli alti della natura umana, norme naturali e generali della ragione e della moralità. Adesso tutto ciò costituisce un insieme di esigenze e concezioni ideali relative alla ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] quella del primo neorealismo. Essa è stata oggetto di esposizioni importanti (Torino, 1965) e di qualche studio, ed è certo che di Dio, oltre la lava del vulcano, per un recupero di grazia, in presenza soltanto della natura e di Dio. Il fotografo di ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] d'avanguardia e passatista nello stesso tempo, l'atteggiamento di attonita esultanza dello scienziato-poeta che, penetrando nei segreti della natura, si accorge come essa superi sempre se stessa. È stata poi l'esperienza romantica a conferire a quell ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Avrei assistito al dibattito tra homoousios e homoiousios, / se la naturadi Cristo fosse divina o solo simile alla divinità. / Mi sarei : a Brodskij interessa piuttosto evidenziare l’ambiguo statutodi un personaggio in bilico tra Oriente e Occidente ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] gode / Del buffo suo stato: Se scende, ignoto tramonta / Nell’ingannevol natura; / Se monta, vuoto svapora nel nulla»57), frutti d’una modernità che falsa la verità del cuore e della coscienza umana. Uno sguardo intriso di pessimismo, in cerca dell ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] (strategico è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e naturadi religione e culto pubblici, parte, forse la carta vincente della partita lattanziana è stata proprio la retractatio dell’esangue monoteismo pagano – storicamente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] c'era statadi mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, invece il rapporto tra Impero e Chiesa è fondato sul rapporto fra natura e grazia, fra ragione e fede, fra ordine naturale e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...