DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione di è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] destinazione del suo amato o il luogo dal quale sia stato emanato l'ordine di partenza. Per il fatto che l'uomo dica mi però che vili son da loro natura". Non si sa donde Dante abbia ricavato il concetto di nobiltà che egli attribuisce a Federico, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] rispettivamente medico, gentiluomo e giurista; una cerva, che era stata moglie di un filosofo; il leone, il cane, il cavallo e un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle bestie concede almeno un'istintiva e immemore ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] che il tema "iocoso" era stato dibattuto "in scolis nostris".
Poco può dirsi infine di un'ars dictaminis esemplata nella prima di Federico II di Svevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20; S. Tramontana, Il Regno di Sicilia. Uomo e natura dall ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] tal natura del Notaro, coincidente con l'analogo gioco riscontrabile in una sorta di riassunto in versi del Cligès di Chrétien de Troyes di cui render ragione di un'altra serie di recuperi di luoghi romanzeschi specifici, su cui è stata da ultimo ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] essere anche discusso in nome dell'intelletto, di quel senso comune che la natura ha concesso a tutti gli uomini, perché sia allora, perché tra i lettori di quelle pagine vi siano stati anche i libertini di Francia. Attraverso la lanterna filologica ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] furono pubblicati i Wanderjahre, un'analisi, tratta dalla natura e dalla vita stessa, delle memorie storiche e grandi tendenze nemiche, la Chiesa papale e lo Stato nazionale.
Nel tentativo di isolare, nella Roma medievale, una coscienza cittadina ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di biasimo o di elogio di stampo classicistico e dalle effusioni estetizzanti, "non si propone altro che di determinare lo stato Vico qualcosa di diverso dalla semplice ricerca di un veicolo di comunicazione del pensiero e che la natura poetica del ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] all'operazione culturale che riconverte l'istituzione in natura. Nella canzone "Guardate al cielo, il ciel Indicem. Recentemente il problema è stato ripreso nel più attendibile scritto dedicato al C., la monografia di G. Ponte, Attorno al Savonarola ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] presso Bressanone.
La natura 'autobiografica' di gran parte della sua poesia non deve però indurci ad attribuirle il significato moderno di questo genere. La sua affermazione, sempre nella canzone già menzionata, di essere stato in "Prussia, Lituania ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...