FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] il novembre 1525 e il gennaio 1526 risulta che il poema era già stato scritto in due libri, ai quali, nonostante l'avversione del Bembo, della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto era ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] comuni vicini, alle riforme degli statuti, fino a quelli che illustrano le operazioni di conclusione e di rendicontazione dell'ufficio e di commiato del podestà alla città.
La natura compilativa del Liber (è stato calcolato che almeno due terzi del ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] il discorso improvvisato, mentre l'epistola è per sua natura discorso meditato e scritto. In tal modo un carteggio Itinerarium di Ciriaco d'Ancona, noi vi troviamo riportati di peso i temi e le espressioni medesime delle epistole.[7]
È stato detto ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] delle quali tenne tre delle orazioni che di lui ci sono state tramandate: la prima fu pronunciata il natura deorum di Cicerone è edita in L. Dondoni, Una pagina inedita di filologia umanistica: la "Praelectio in de natura deorum Ciceronis libros" di ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] del Verbo; Del trionfo di Cristo; Dellatrasfigurazione; Della Beata Vergine; Dell'occulta naturadi Dio; Del giudizio universale suo posto a un governatore apostolico. Sta di fatto che nel 1623 (o per essere stato licenziato dal duca, o per essersi ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ): nelle donne la pazzia è in realtà viziosità o debolezza di cervello, perché tali la natura le ha fatte, "operando da femina com'era" (c la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un anno, come risulta con ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] severamente controllata dalla polizia. Dopo essere stato per breve tempo alle Carceri nuove di Torino e a Regina Coeli a persone, della guerra trascorsa, di tutto ciò insomma che si contrappone alla calma e alla forza della natura e degli uomini che ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] della meravigliosa perfezione della natura dominano l'intero poema e forniscono le coordinate dell'operazione dell'I., avvicinabile a quella linea di catalogo enciclopedico che era stata dei poemi esameronici di fine Cinquecento, dalla Sepmaine ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] . 60 s.) in cui, descrivendo il Salvi come "per natura severissimo e crudelissimo", il L. riferisce la voce insistente che 116) e soprattutto il trattato Della politica, ovvero Ragione distato de' religiosi (poi variato in Prospettiva de' religiosi ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] la riscoperta simpatetica di un mondo contadino, che era stato soffocato dalla civiltà ellenizzante ed urbana di una Roma aristocratica elogio aperto della libertà: "...omnes natura parit liberos / et omnes libertati natura student. / Omni malo, omni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...