BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] " (Righi, p. 10). Fu allora notato che era stato l'autore di opuscoli e anche del libro Se la riflessione sia naturale ed del pensatore ginevrino: la natura - afferma il B. - ci offre sensazioni buone e cattive, di conseguenza "bisogna... che le ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] natura e la vita sportiva, provando "quell'entusiasmo muscolare" (Le pianelle del Signore, Lanciano 1932, p. 121) che sempre lo avrebbe accompagnato e che sarebbe stato la storia di un pacifico amante della natura che, in un momento di panica ...
Leggi Tutto
BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] modi rudi del B. si nascosero una natura malinconica e uno spirito inquieto. Di queste inquietudini, che sfumano e arricchiscono la non concerne soltanto il piano politico, il dissidio tra Stato e Chiesa che addolora la coscienza del cattolico e gli ...
Leggi Tutto
CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] la provenienza del C. dal territorio di Vitulano (che allora costituiva "uno stato" comprendente diversi comuni) è avvalorata della natura similitudini forzate ed insistite, consuete alla rimeria barocca contemporanea. I processi di identificazione ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in un linguaggio lirico che echeggia variamente il rifiuto del concetto distruttivo di individualità - sarebbe stato consapevole "nel sangue" di essere un tutt'uno con ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] . Eglistesso ne spiega il titolo come "ragionamento della natura humana". In quest'opera il C. rifuse senza alcun confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 libri le vicende ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] del Martorelli (il carteggio è stato disperso; cfr., al riguardo, S. Vetrano, Il duca di Belforte, Napoli 1925, pp. della buona società partenopea. Benché di maniere semplici e di severe idee morali, "nemico per natura e per riflessione de' piaceri ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] , per l’ancipite natura delle sue arti e saperi, comunicanti a livelli differenziati di lettori ed estimatori.
In mitica di quel nome, umorista di razza e sopraffino gastronomo, nemico delle adulterazioni (e non solo ai fornelli), è stata rivelata ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] i Lanfranchi (Inf., XXXIII, 32), o alla natura prava di certi italiani o di certi popoli stranieri ("E io dissi al poeta: Or espressive di puntolini; e lo stesso s. Pietro (Paradiso, XXVII) subisce l'onta della censura. È già stato osservato ...
Leggi Tutto
PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] letteraria», incoraggiandola a mandare «qualche scritto da donna» e a «descrivere i mille aspetti della natura, i costumi, le tradizioni, le vicende, gli affetti di quei campagnoli» tra i quali viveva alla buona (v. F. Dall’Ongaro, Racconti, Firenze ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...