GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] edizione presso Treves [Milano 1894] il titolo sarebbe stato mutato in Destino), in cui la vita del protagonista attratto dall'estro vernacolare, spesso giungendo a risultati di chiara natura linguaiola, nella direzione seguita in quegli anni con ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] all'amico Maxime Du Camp che, qualora ne fosse stato in grado economicamente, avrebbe acquistato tutte le copie in dialogo è racchiusa la doppia, e solo apparentemente contraddittoria, naturadi Flaubert: sospeso, appunto, fra il "troppo logico" e ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] Farnese) la gloria di Fabriano nei secoli precedenti e la rendesse degna del titolo e dello statutodi città, che in dir che la natura; Dal suo infinito amor sospinto Dio; Di smeraldi, di perle e di diamanti; Coprite o Muse di color funebre)non ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] sobria, si adattava soprattutto ai panegirici, in cui riusciva a "sfogare sovente quella fervida fantasia, di cui era stato dotato dalla natura" (Biblioteca... di Vicenza..., VI, p. VII), come si può vedere ad esempio nella Orazione funebre sopra il ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] 1925; trad. it. Teoria della prosa, 1976), pone il punto di partenza della sua analisi del cinema nel riconoscimento della natura segnica degli elementi cinematografici. Da questo punto di vista, il cinema si pone anzitutto come arte comunicativa, in ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] farebbero parte di una tenzone dottrinale a più voci, composta da quattordici sonetti, intorno alla natura, alla genesi Il sonetto "Sicome il sol, che manda la sua spera" è stato assegnato a F. dal solo Santangelo, ma è sicuramente più attendibile ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] un catalogo di temi che non esula dalla norma corrente - "Sapienza, Fortuna, Principi, Ricchezza, Natura, Morte, e nota commedia di Regnard, Le légataire universel.
Nulla si sa allo stato attuale intorno al luogo e alla data di morte del Cademosto ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] entrambi stampati a Napoli.
Questa prima edizione del romanzo (di cui è stato sinora individuato un solo esemplare, nella Biblioteca nazionale di Napoli, B. Branc. 118.A.43) anticipa la data di apparizione dell'opera, rispetto alla seconda parte - la ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] l'istruzione e l'emancipazione femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee riguardo alla donna, alla sua natura e ai suoi diritti, è Questioni sociali, dove sono riuniti ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] la Biblioteca comunale di Palermo. Nè solo in ciò ebbe avversa la sorte, perché, essendo stato, per le sue l'Innu a la Natura.
Bibl.:Per le notizie biografiche: Palermo, Bibl. com., G. Priolo Alcozer, Intorno alla vita ed alle opere di G. A., cenni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...