Matematico russo (Mosca 1884 - Princeton 1972). Studiò a Parigi e negli USA. Prof. (dal 1928) all'Institute for advanced studies di Princeton, N. J.; premio internazionale Feltrinelli (1956) per la matematica, [...] delle distribuzioni di L. Schwartz e altre tecniche da lui stesso ideate, ha scoperto numerose proprietà riguardanti la natura topologica delle varietà algebriche e le corrispondenze algebriche tra tali varietà. Inoltre, è stato uno dei fondatori ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] frequentemente, per misurare lo stato e la distribuzione delle opinioni e per progettare di conseguenza la successiva campagna elettorale reale natura delle opinioni di ciascuno. Ma, al tempo stesso, le domande aperte hanno lo svantaggio di presentare ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] dei fenomeni vibratorî, alla cui natura la nozione di quasi-periodicità, in convenienti spazî funzionali spazio, in questa App.).
Se invece B è uno spazio di Banach non hilbertiano la tesi è stata dimostrata ammettendo però, in più, che F (t) abbia ...
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MIKHLIN, Solomon Grigor'evič
Carlo Cattani
Matematico bielorusso, nato a Kholmetch, nel governatorato di Gomel, il 23 aprile 1908, morto a Leningrado il 29 agosto 1990. Professore di Analisi matematica [...] 1981 è stato socio straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Allievo di N. Günther e V. Smirnov e figura di primissimo piano descrizione della natura dello spettro e stabilendo la completezza del sistema di autofunzioni cosiddette di Cosserat. A ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da questi derivati sarebbero statidi circa 106, 130, di cosmografia e di geografia fisica anche nel Libro della naturadi Corrado di Megenberg e nel De natura rerum di Tommaso di Cantimpré, nonché nella maggior parte delle numerose rielaborazioni di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] "ci sono lemmi che necessitano di dimostrazione e di numerose premesse, ma che sono stati dimostrati con dimostrazioni indubitabili" ( dei numeri. Per ciò che riguarda la conoscenza della natura dei numeri in quanto numeri, essa non appartiene a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Ratio studiorum è sorta quella che di recente è stata definita 'la cultura matematica gesuita', che .
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] (e, in parallelo, all'armonica) dello statutodi scienza più complessa e culmine del sapere matematico. su questo tema convergono sia la maggior parte degli indagatori della Natura sia i medici più orientati filosoficamente (De sensu et sensibili, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] la storia della scienza e della filosofia del Medioevo è stata divisa in due distinti periodi dall'introduzione dei testi arabi Ruggero Bacone operò una distinzione tra la Natura e l'arte di manipolare la Natura, la quale arte presentava lo stesso ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché Petrarca, XLV (1982), pp. 305-320; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...