Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] si sarebbero persuasi razionalmente che i vantaggi derivanti dall'unione in una società sarebbero stati superiori agli svantaggi. Lo 'statodinatura' era una sorta di esperimento mentale, ma alcuni autori, come ad esempio Locke, avanzarono l'ipotesi ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] unionis e pactum subjectionis) attribuisce al consenso degli uomini la formazione della società politica a superamento dello statodinatura e l'attribuzione di poteri di governo alle istituzioni politiche (v. Gough, 1957). Ma come è noto, le teorie ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sociali caratterizzati dall'esasperazione della diseguaglianza naturale. A questo modello di società, assai simile allo statodinatura hobbesiano, Rousseau contrappone il modello etico dell'antica Sparta (e della sua idealizzata Ginevra), nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] (Broc 1969). Nel corso della seconda metà del secolo, lo sviluppo dei viaggi per mare alimentò le controversie sullo statodinatura e sul valore delle costrizioni imposte dalla civiltà. La storia dello scalo a Tahiti narrata da Bougainville ispirò a ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] conseguite in modo tale da non precludere agli altri l'accesso alle risorse disponibili nello "statodinatura" (ovvero nella condizione che Rawls, pur con implicazioni assai diverse, indica e analizza come la "posizione originaria").
Nelle dispute ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] evidente con Hobbes consiste nel fatto che Locke ritiene gli individui già nello statodinatura capaci di riconoscersi reciprocamente life, liberty e property, di creare una civil society, cosicché l'istituzione del sovrano assume il significato del ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] volontà individuali sono sottomesse alla volontà generale. La collocazione degli accordi in un immaginario statodinatura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia e finisce per riaprire l'antagonismo, d'altronde mai sedato, tra ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] Locke, da Rousseau a Kant – partono dall’ipotesi che gli uomini, nello statodinatura, siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l’origine dello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto, ➔ contrattualismo) stipulato dagli individui ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ricerche sull'elaborazione del linguaggio sono state appannaggio di ricercatori di lingua inglese. La lingua inglese è il linguaggio. Il linguaggio è una nuova macchina che la natura ha costruito con componenti vecchie.
Come è possibile che funzioni? ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a parte rispetto al restante mondo animale e in generale alla natura. Presupposto di questa operazione di 'recinzione' dell'umanità è stata la tesi della coincidenza esclusiva di umanità e cultura. L'uomo come unico inventore, costruttore o fruitore ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...