Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] delle scienze matematiche della natura ha accentuato l'opposizione nei confronti della letteratura è stato condizionato dall'intrinseca 'inutilità' scena prima la crisi e poi lo sgretolamento di un tipico esponente della civiltà tecnologica, che si ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] gli associati. Nel 1992, su iniziativa del GGCF e della Société française de graphologie è stato varato il Codice europeo di deontologia, firmato dalle associazioni grafologiche europee più qualificate. Tra i contenuti più significativi, l'obbligo ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] la sua natura sociale attraverso quel particolare talento che gli consente non solo di tracciare storie e in Francia dal 1988, dopo essere stato dichiarato 'persona non gradita' dalle autorità di Pechino.
Di fronte a questi casi, il dissenso ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] attraverso i canali politici tradizionali, mutando anche la natura delle organizzazioni sociali.
L'ampio impiego delle stata rivolta alle nuove forme di distribuzione del potere, all'emergere di nuovi soggetti e di nuove forme della politica. È stata ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] affermarsi della distinzione tra la natura spirituale della Chiesa e il potere temporale dello Stato.
Il distacco della cultura dichiaratamente atea.
La riflessione di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione che ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] non sarebbe possibile opporsi giacché essi sarebbero espressione della natura umana. D'altro canto l'invidia affonda le in un sentimento più articolato e complesso: il risentimento. Di quest'ultimo stato d'animo Nicola Abbagnano (v., 1961) dà una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Ǧulǧul) che vedeva nei metalli una parte di cenere e una parte di liscivia, della naturadi quelli con cui si fabbricava il vetro; le dimensioni; infatti, le armille tolemaiche sarebbero statedi grandi dimensioni e lo scorrimento degli anelli gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , perché il suo lavoro di traduttore si concentrò sul corpus aristotelico. La sua traduzione degli Analitici secondi (quella boeziana non è stata ritrovata) costituì la prima trattazione sistematica della Natura, della struttura e dell'oggetto ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] surclassato dall'automobilismo, che condivide però con il ciclismo lo statutodi sport visto in televisione, più che dal vivo.
In libri, dagli articoli di giornale alle tesi di laurea, dalle foto a materiali di varia natura su violenza, razzismo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] romanizzazione si avviò dunque prima del formale inserimento nello stato romano. È il caso dell'abitato sul Magdalensberg, romanizzazione si attuò non con la creazione di nuovi centri, ma con interventi di varia natura e misura in città che avevano ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...