Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di Santo Brassa e di Gabriele Capodilista). Per quanto riguarda il pieno Medioevo, le fonti diventano molteplici e di varia natura Sin dall'antichità, i naturali punti di partenza per valicare le Alpi erano stati Aosta verso il Piccolo e il Gran ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] caratteristiche di un osservatorio che possa fregiarsi di questo nome sono l'essere stato progettato una Galleria molto utile per le pratiche mediche, ripiena di ogni curiosità della natura, pietre, minerali, e qualsiasi curiosità prodotta dalle più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] prese come punto di partenza esemplari prodotti in ambito italiano.
Il cannocchiale, com’è stato più volte scritto, universo infinito e infinitamente sconosciuto. Ogni fenomeno mostra una natura nuova, sempre diversa, ancora tutta da scoprire.
Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] i reperti, ma anche il sito in cui sono stati rinvenuti, contiene uno studio dei fossili, chiamati dai Lincei metallofiti, per esprimerne la duplice naturadi piante e metalli. Stelluti non manca di porre l’accento sull’importanza dello studio delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] in latino, a partire dal 12° sec., era stata veicolo, dopo secoli di oblio, del ritorno dell’astrologia in Occidente.
Una La sua tesi è che «le operazioni delle stelle avvengono secondo natura, non secondo matematica» (Coelum sydereum, p. 176).
Con ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e Burdach avessero assegnato alla morfologia lo statutodi disciplina scientifica, nelle università tedesche non le differenza tra osservazione ed esperimento nella ricerca relativa alla Natura vivente. Nel lavoro zoologico cui si dedicò, Müller ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] elementi di decisione sulla base delle misure, dalla logistica al governo di sistemi complessi di varia natura, quali degli obiettivi per i quali il sistema è stato creato. Il problema di gestire in modo efficace i sistemi automatizzati è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ? E, in secondo luogo, quale ritieni sia stata l’opinione di Aristotele su tale materia? (Tractatus de immortalitate animae se noi con diritto occhio vogliamo mirare et quello che la natura tutto il giorno fa et quello che Aristotele ne ha scritto ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di Godard e 8 1/2 di Fellini; queste opere determinarono una svolta precisa delle modalità espressive del cinema europeo del dopoguerra, riassumibile nell'idea che la creazione può interrogarsi sulla natura metacinema è stato talmente di moda negli ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] Piuttosto, l'eccesso è nella natura stessa di ogni festa; l'umore festoso è provocato dalla libertà di fare ciò che altrimenti è proibito ).
Pasquinelli, C., Perché potere senza Stato, in Potere senza Stato (a cura di C. Pasquinelli), Roma 1986, pp. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...