CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] una voce antica e famigliarissima a cui sarebbe stato impossibile disubbidire, ma un santo della tradizione rondisti erano fascisti senza saperlo"), a quelle fondate su stabili premesse dinatura storica (cfr. L. Caretti, Significato della "Ronda", in ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] "bello ideale", la intellettualistica correzione della natura; lo stesso anno iniziava il suo soggiorno e Bibl.: Roma, Accad. di S. Luca, Archivio, Congregazioni, vol. 50, pp. 45 v, 46 v, 47 v; Arch. diStatodi Lucca, Archivio Sardini; filza 143 ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ermafrodita si autofeconda indefinitamente, essendo questa una legge dinatura, anche se non ne capiamo il significato" ( sulle prime manifestazioni della sessualità. Questa sembra essere stata presente ai primordi sotto la forma dell'unisessualismo. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ). Non restava pertanto che assecondare la natura, cercando di ridurre i tempi del generale processo di "inversione della giacitura di una intiera Provincia" e di tutti i suoi corsi d'acqua. A tale scopo non sarebbe statodi alcuna utilità il metodo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di una ricerca storica e di una meditazione sulle dottrine di Grozio, che la conduceva a individuare nel diritto dinatura Neapoli 1678, p. 21; la documentazione archivistica dell'Arch. diStatodi Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne dà conferma ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] detrimento della "suprema ragion distato spirituale" (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce nello stesso celibato ecclesiastico una misura dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi dinatura e conseguentemente l ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] natura aristotelicamente intesa, le "seste negli occhi" di Michelangelo, nelle "seste del giudizio"; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura Perugia il 21 maggio 1576 (Archivio diStatodi Perugia, not. O. Aureli 1566- ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] mentre per La viaggiatrice o sia Le avventure di madamigella E. B. (1761) è stata adottata la forma epistolare. Tra i romanzi quanto le critiche rivolte ai due poeti erano soprattutto dinatura morale e ideologica. Cioè l'Accademia dei Granelleschi, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ducati, suo fratello Alfonso (Arch. diStatodi Milano, Arch. segr. Estensi, Sez.
casa e Stato, s. Documenti spettanti ai principi di Pavia nel 1498 - e gli consegnò, nel 1503, ilmanoscritto con l'abbozzo di un altro suo lavoro, il Libro de natura ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] contro il lusso riproponendo un tema che presto sarebbe stato ridimensionato dalle proposte liberiste di Adam Smith e di altri. I Discours philosophiques sur l'homme considéré relativement à l'état de la nature (Turin 1769) e De l'homme sous l'empire ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...