BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio diStatodi Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dello stesso dell'8 giugno (Archivio diStatodi Venezia, Consiglio dei Dieci,Lettere di ambasciatori [Capi], Haja, Inghilterra, dell'età. Sollecitò inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di attriti latenti, dinatura soprattutto economica, con Venezia, vanificavano il cauto atteggiamento dell'E. e di Anzi, veniva prospettato al re Alfonso, come direttrice di espansione, lo Statodi Filippo Maria Visconti, che non aveva avuto eredi ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] sue vivaci doti personali e un accorto largheggiare di doni anche in natura, usanza non nuova nelle corti e negli momento della situazione per la lontananza del re dagli affari distato, la candidatura della Farnese. Le trattative furono condotte ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fu eletto avvocato del Comune. Incaricato della revisione degli statuti municipali nel 1576, presentò la nuova redazione alla approvazione di imperio, contro la legge dinatura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] , conservato assieme a quello della moglie presso l'Archivio diStatodi Venezia. Da entrambi gli atti apprendiamo che i coniugi prevalentemente la natura del testo (e in questa prospettiva si spiegano le sciattezze e le carenze di forma, solo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] da premesse teologiche e filosofiche dinatura conservatrice, né disposti ad abbandonare diStatodi Lucca, Segr. diStato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di lettere con il Valeri, custodita tuttora presso la Bibl. univ. di Pisa ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nel 1391 (Arch. diStatodi Firenze, Prestanze, 1354, c. 33r; Litta). Di Giovanni è ricordata l' Il Trecento, Torino 1951, pp. 26, 499, 607, 617-621; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. Paatz - ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fra i canoni, con l'accoglimento dei primi scrupoli dinatura filologica espressi da Giovanni (Nicoletti) da Imola ("aliqui quasi tutto nella sua biografia rimane incerto come lo è stato finora, poiché la ricerca ha aggiunto nuovi interrogativi, ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] si sostiene l'esistenza di "un medesimo parto in Parnaso" da cui sono nate poesia e musica "tanto simili e dinatura congiunte". Ne consegue contesto socioculturale depresso, l'epilogo sembra essere stato più sereno dei difficili anni trascorsi all' ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , si è radunato uno sparuto gruppo dinature morte autonome, fra cui due tavolette pubblicate da Salerno, una delle quali contrassegnata da monogramma e data ("fg" 1620), anche se non c'è stata sinora unanimità di consensi circa l'attribuzione al G ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...