società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] si dissolve anche la s. e gli individui tornano nello statodinatura.
J. Locke mette in luce (1690) come nello statodinatura (almeno in una prima fase), e dunque prima di ogni forma di patto, esista già una vita sociale: l’uomo naturale conosce ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] vantaggio sulle altre classi. È il codice di una borghesia ancora convinta dell'esistenza di leggi economiche a suo favore. Alla legge dello Stato la borghesia chiede solo che sia ripristinato lo ‛statodinatura', e rimosso ogni ostacolo che possa ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] metafore, come lo era il contratto originario che, per Blackstone e la teoria tradizionale, aveva messo fine allo statodinatura e aveva istituito il potere del re, con i suoi limiti e contrappesi costituzionali. Attingendo a David Hume come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] . Libro I).
In questa metodologia, si legittima la netta presa di distanza (tipica peraltro del neoplatonismo napoletano) dalle teorie dello statodinatura e dal contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau, a favore della lezione vichiana della nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] : verso l’idea che le leggi civili dovessero superare il contenuto delle leggi naturali, per evitare di ricadere nello statodinatura; e verso l’idea che forza motrice dell’evoluzione della società naturale in società civile fosse unicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] , nel 1801. Il saggio del 1794 fa emergere le diverse matrici culturali di cui si nutrì il giovane studente pavese. Dalla visione rousseauiana dello statodinatura e della conseguente attribuzione dell’infelicità dell’uomo alla società, all’ineguale ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] e creditizi; poi anche nel campo manifatturiero, attraverso organizzazioni di varia natura e attraverso imprese miste ma create per iniziativa pubblica, e perfino nel campo commerciale. Ma lo Stato non è un'entità metafisica: esso è guidato dai ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] , così come l’‘ordine naturale’, su cui si fonda la dottrina sociale della f., non va inteso nel senso di illuministica idealizzazione dello ‘statodinatura’, mistica fede nella uguaglianza e libertà, ma come affermazione della preminenza nello ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] individuali vi sono sottomesse alla volontà generale. La collocazione degli accordi in un immaginario statodinatura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, mai sedato - tra ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] la natura, le caratteristiche e la distribuzione dei fenomeni di cui deve tenere conto nelle sue decisioni. Area (o zona) di m ha liberalizzato il m. azionario e quello dei titoli diStato, inducendo così progressivamente anche gli altri paesi a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...