Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] poesia corale faulkneriana, orchestrata sui temi della dignità umana e della natura condannata e spietatamente incalzata dalla civiltà meccanica (due elementi fondamentali nell'opera di F.). Ultime opere sono: Big woods (1955), The town (1957), The ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] momento dell’assunzione del cristianesimo di Bisanzio come religione diStato (988) da parte di Vladimiro I il mondo slavo ), i portatori della sanità morale sono coloro che vivono secondo natura: la coscienza del bene e del male spezza l’integrità ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la descrizione della natura entro schemi fissi, l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la delinea una nuova tendenza poetica definita modernista. Portavoce di tale poetica è stata la rivista libanese Ši‛r («Poesia»). Fondata ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il ritratto, il paesaggio, la natura morta, i dipinti di animali, di battaglie ecc. Questa distinzione di g. inizia in maniera non ancora le cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] esperienza di osservazione quotidiana, e apriva quindi alla poesia il dominio della realtà. Il r. è dunque per sua natura schiettamente anni 1920, si venne cristallizzando in una sorta di poetica diStato, detta appunto r. socialista, in forme ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] satirico belgradese (A. Baljak, P. Lazić, V. Jovičević Jov).
Lo scoppio della guerra è stato vissuto come appello alla responsabilità dell’artista croato di fronte alla storia nazionale. P. Pavličić polemizza con il disimpegno degli autori europei ...
Leggi Tutto
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] ), da cui è stato tratto il film Blade runner di R. Scott (1982), è il simbolo della caduta di ogni distinzione tra umano di laboratori dove gli scienziati sfidano la natura, cercando di controllarla con gli esperimenti più arditi, come nel caso di ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] potente consigliere di Augusto; e Mecenate, comprendendo la natura schiva dell'amico, gli fece dono (nell'anno 31 circa) di una vita, egli cercò di sottrarsi, per quanto era possibile, alla tempesta che travagliava la società e lo stato romano. Ma ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] al suicidio, e la sua stessa opera sarebbe stata compiuta negli intervalli di lucidità; si sono anzi volute trovare tracce della L. abbia preso a modello il poema Sulla naturadi Empedocle. Ma al di là di ogni imitazione e modello, è chiaro che il ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] l'anno successivo con lievi variazioni e con il titolo Pensées sur l'interprétation de la nature), una serie di aforismi concernenti i problemi delle scienze sperimentali, l'organizzazione delle ricerche, la concezione pragmatica del sapere ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...