Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] vedono solo nella Questio de aqua et terra, uno scritto dinatura cosmologica, o nel Convivio e nel De vulgari eloquentia, ma ’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 183). È stato forse l’ultimo scienziato che ha avuto quasi pari competenze nei due ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] letteraria, ma da necessità contingenti dinatura propagandistica, il che presuppone pertanto il coinvolgimento di consulenti per quanto attiene sia solo fatto di esserlo statidi Costantino (come nel caso di Massenzio). Le ragioni di propaganda, che ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in nome della sua natura pubblica, per assicurare la felicità dei suoi soggetti. Tale apertura significava un ben più profondo e autonomo senso di responsabilità dei funzionari nei confronti dei diritti dello stato, un minor timore delle ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] nelle edizioni espurgate.
Ma c'è un riso dinatura più cordiale; talora anche di qualità più sottile. Ché, se non si tocca dell'8 marzo 1460, conservata nella sez. notarile dell'Arch. diStatodi Firenze) è riprodotto in Wesselsk.i cit., vol. I, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] quando l'isola gli era stata affidata, allo statodi penosa desolazione di tanta parte di quella terra. Vanno dalla mancanza riformatori settecenteschi cominciarono a considerare nella loro specifica natura e unità. Sulle montagne della Sardegna l' ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] idillica dissimulava l'anacronismo tecnico (il metro della canzone libera, di là da venire), accreditando uno stato d'animo anticipatamente senile, sordo ai richiami della natura e delle illusioni. Al dramma dell'incomprensione e dell'alterità dal ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] testi, o ristampandoli, il mio pensiero è statodi far presente in che aura di miracolo nascevano. Miracolo a rigore significa un fatto dimostrativo di Dio, perché compiuto di là dalle forze dinatura; ma può anche voler dire la perpetua meraviglia ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] stesso scoperti... Ma le pagine più persuasive sulla vera naturadi questo trattato, nonché sul carattere affatto peculiare del modo di «ragionare» del Machiavelli, ci sembrano esser state quelle dello Chabod, nella introduzione alla sua edizione del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] per il VII sec. a. C. è quella di Europa. L'identità della dea sul toro è stata ripetutamente indagata da vari studiosi: e in molti casi è indubbio che si tratterà di una dea della natura, che sappiamo solo intravedere. Mentre quando ricorrono gli ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , trouvère, Minnesänger"). In questa chiave, come è stato notato, gli incarichi a corte non vanno affatto interpretati consegue logicamente dagli scarsi indizi, interni ed esterni, dinatura cronologica in nostro possesso. La prudenza relativa agli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...