Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] delle scienze matematiche della natura ha accentuato l'opposizione nei confronti della letteratura è stato condizionato dall'intrinseca 'inutilità' scena prima la crisi e poi lo sgretolamento di un tipico esponente della civiltà tecnologica, che si ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] la sua natura sociale attraverso quel particolare talento che gli consente non solo di tracciare storie e in Francia dal 1988, dopo essere stato dichiarato 'persona non gradita' dalle autorità di Pechino.
Di fronte a questi casi, il dissenso ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] conoscenze, rese possibili dal linguaggio - la cui natura sarebbe tutta pratica e convenzionale - conduce lo scrittore mortale, e il suo scadimento da uno stato originario e incorrotto di beata inconsapevolezza. Un tema analogo è ripreso nell ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] la fatalità romantica: la vita è ridotta a un'allucinata immagine di terrore.
Intanto W., lasciata Berlino, era andato errando per l' Italia; e la brutalità del suo diario mostra lo stato patologico del suo spirito. E mostra anche come la ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] saldamente preparati per la vita, qualunque fosse la direzione verso la quale li chiamasse la loro rispettiva natura: capi distato, come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua naturadi puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] una clinica di Washington. Liberato nel 1958, tornò in Italia dove risiede.
Se P. è stato assai acuto Gesture, New York 1952; Motive and method in the Cantos of E. Pound, a cura di L. Leary, New York 1954; J. J. Espey, Ezra Pound's Mauberley, Londra ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] universitari a Firenze − ha evidenziato un metodo di lettura ancorato alla vera natura dei testi e al dinamico e coerente sviluppo creativa sia stata la ricerca dei romantici o realisti cosiddetti minori. Interessato, anche come romano di nascita, ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] sé stesso nella natura insieme al suo compagno di viaggio, un piccolo leprotto: una scelta alternativa fuori dai prevedibili schemi sociali che sottintende una critica in chiave umoristica della società dei consumi. Del romanzo è stata realizzata una ...
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ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] accostò al governo del Metternich, ed entrato nella cancelleria distato, se ne fece il portavoce nelle sue corrispondenze vecchio poeta ritorna con animo giovanile alla natura e la ripopola d'un piccolo mondo di fantasmi fraterni e pii all'uomo.
Ed ...
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WIDMAN, Joseph Victor
Giuseppe Gabetti
Poeta svizzero, nato a Nennowitz il 20 febbraio 1842, morto a Berna il 6 novembre 1911. Austriaco di origine, ma educato in Svizzera fin da bambino, dopo essere [...] stato organista e maestro di musica a Liestal (1866), poi curato a Frauenfeld (1867), poi direttore della Töchterschule a Berna (1868), assunse nel 1880 la redazione letteraria del Bund, e, intimo di , 1880); ma era natura troppo mite e conciliativa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...