LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] È noto inoltre che egli dichiarava di essere stato auditor di Barlaam Calabro, il che permette di situare a Gerace i primi leontei rinvenuti da Pertusi, rivela piuttosto la natura letteraria ed erudita di tale insegnamento, che rispetto a uno studio ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Alighieri, figlio di Dante e generale vicario del podestà di Verona Guido da Correggio; negli statuti cittadini venne quindi la natura, in compagnia di ninfe e divinità campestri. La messe di citazioni classiche, tra le quali spiccano echi di Apuleio ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] sconnessa e farraginosa distati d'animo ed effusioni sentimentali priva di una vera e , Quel che si raccontava di N. F. nella sua patria Benevento, in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953, pp. 398 s.; N. Badaloni, Natura e società in N. ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] dovrà quindi stupire che i formalisti siano stati molto attivi nell'ambito di un dibattito culturale che in quegli anni naturadi principio costruttivo da valutare, di volta in volta, in rapporto alle diverse funzioni che può assumere.
Il saggio di ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] dagli scolastici dell'origine convenzionale dello stato - predisposto a fungere da rimedio all'infermità della natura umana, corrotta dopo la colpa originale-; e tale concezione assolve al compito di contrapporre alla minaccia del dispotismo e ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] capitale, a Candia, "prese moglie, come consiglia la natura; il resto ha da finire come Dio vorrà". Sciolta 551), il poema - leggibile nella trad. inglese di J. Mavrocordato, Oxford 1929- è stato edito criticamente a Candia nel 1915 da S. Xanthudidis ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore del Giorno di Lodi, quindi, sempre col suo pseudonimo di trentini. Così dalla sua attenzione per i colori della natura, vivacizzati dal continuo movimento delle rosse macchie dei ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] .
Nel 1921, come accennato, era stato costituito a Roma l'Istituto per l'Europa orientale (IPEO) di cui il L. era divenuto segretario di E.L. Radlov (Roma 1925), La pittura russa antica di P.P. Muratov (Roma-Praga 1925), Il bene nella natura umana di ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] già pronta fin dal 1541, ma non era stata pubblicata sia per un senso di riguardo nei confronti del Calcagnini morente, sia per di un commento ad Aristotele dove sono altresì frequenti i riferimenti ad Orazio, e dimostrano, nel complesso, la natura ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di ciò è probabilmente da cogliere nella natura particolarmente ricettiva dell'area veneta a influssi letterari di illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), la cui paternità è stata da altri (Mistruzzi, 1932; ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...