BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] un'immagine piuttosto fedele dello stato d'animo del B., che non più sotto le spoglie di Catonzo, ma rivolgendosi come autore il pensiero di Cicerone né le cinquecentesche dispute intorno alla natura damore. Questa pretesa mancanza di cultura di cui l ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] nella città di Roma e nello Stato della Chiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu di una dettagliata descrizione da parte del Manetti nella Vita di Niccolò V.
Il De coniuratione Porcaria affronta anche - in conclusione - il problema della natura ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] de' Medici; tratta la natura del mondo e dell'uomo, e l'influsso degli astri, ed è di argomento teologico-filosofico anziché astrologico cod. α F, 6, 18; il De vi et potestate è stato pubblicato ora da P. Landucci Ruffo, pp. 177 ss.). Tractatus ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , anch'egli reduce dagli entusiasmi quarantotteschi (era stato rappresentante di quel comune alla Camera (cfr. G. Lucifora poesie cfr. G. A. Cesareo, La poesia della rivoluz. in Sicilia, in Natura ed arte, XIX (1910), pp. 145-48, 217-21, e anche (con ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] altra natura: si tratta di un ampio lavoro, affidatogli dalla Patria Società letteraria, sulla storia del teatro italiano, con speciale riferimento al Piemonte, un Trattato sulla commedia italiana, per il quale l'ab. Lazzarini era stato incaricato di ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] dell'uomo, che per loro mezzo trasforma la natura e riinventa la realtà. Aristotele, cioè la filosofia, non offriva ideali di vita tali da soddisfare le aspirazioni di uomini che - desiderosi di realizzare su questa terra le doti peculiari dell ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] di Caterina (maggio-giugno). Nell’itinerario di ritorno, contrasse la peste (Genova, ottobre 1376) e ne sarebbe stato agli studiosi difficili problemi di metodo, in conseguenza della natura dei testi. Si tratta infatti di lettere dettate dalla santa ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e privilegi per sé e per tutto lo Stato cadorino (Le quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] apparente erudizione sfoggiata nel libro. Secondo Cherchi, Panfilo sarebbe stato il primo autore a utilizzare in maniera sistematica l’ , 1995, p. 24). Ma, al di là della natura centonaria di molti dei componimenti, i versi del Theatrum testimoniano ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] in cordis fabrica; Gallanum; de convulsione; de febris natura; de morbis capitis; de morbis pectoris;de peripneumonia, lerovine della stalla per la caduta d'una granmole di neve,sono state trovate vive dopo trentasette giorni (Torino 1758) dove ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...