La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e da corrispondenze. La conoscenza del linguaggio di tali corrispondenze poteva favorire il dominio sulla Natura, e il modo per penetrare questo codice era la partecipazione intuitiva, sostenuta da un adeguato stato etico e spirituale del soggetto ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] aristotelico, rimangono per lo più anonimi.
C'è stata molta discussione tra gli studiosi sulla natura e sullo scopo di questi passi dossografici nelle opere di Aristotele, ed egli è stato ripetutamente criticato per avere riportato le dottrine dei ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] non potrebbe mai esistere in natura. Forse, se non esistessero queste reazioni, nessuno potrebbe parlare di 'destra' e 'sinistra' in senso assoluto.
Fare i calcoli
Il primo strumento di calcolo utilizzato dall'uomo sono state le dita. In seguito l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] chrétiennes (1677) e Traité de la nature et de la grace (1680), ma si prodigò con incredibile zelo anche nella promozione e nello sviluppo della matematica. Nel 1674 era stato nominato professore di matematica al seminario e per suo impulso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] suo unico obiettivo. Le osservazioni di carattere generale sulla natura dei problemi matematici costituirono una Il suo ottimismo si rivelò comunque infondato; infatti nessuna di tali questioni è stata ancora risolta.
Il VII e l'VIII problema ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] basato su di essa, vale a dire la ritmomachia (v. oltre). Il significato attribuito all'aritmetica è chiaro fin dalle prime battute dell'opera: "Tutto ciò che è stato costruito a partire dall'originaria natura delle cose, è stato chiaramente formato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] non fu così letto e studiato come sarebbe stato possibile.
La corte di Viterbo durò solo una breve stagione: il Leuven 1989.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei Papi nel Duecento, Spoleto 1991.
C. Maccagni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ? E, in secondo luogo, quale ritieni sia stata l’opinione di Aristotele su tale materia? (Tractatus de immortalitate animae se noi con diritto occhio vogliamo mirare et quello che la natura tutto il giorno fa et quello che Aristotele ne ha scritto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] e sugli impatti fossero necessari principî attivi nella Natura. La Natura non poteva essere ridotta a materia e corpo celeste che, avvicinatosi al Sole, era stato respinto da un forza repulsiva di carattere magnetico. Newton non ne era convinto ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] un ruolo determinante nel XVII sec.: quello di 'linguaggio della Natura'. Nel corso del secolo l'immagine galileiana del spesso una proposta metodologica si afferma soltanto quando sono stati creati gli strumenti per condurla a termine e una nuova ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...