MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] raccogliendo un successo clamoroso con il Rugantino, di Garinei e Giovannini, P. Festa Campanile e M. Franciosa (Roma, teatro Sistina, 15 dic. 1962, replicato per un anno e portato in tournée, nel 1964, a NewYork e Buenos Aires, con Lea Massari ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] tempo i più importanti del mondo, circondati tuttavia da una rete di m. e collezioni di rilievo sempre maggiore. Negli Stati Uniti, la George Eastman House di Richmond (NewYork) inaugurò nel 1949 l'International Museum of Photography and Film, per ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] 1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols, il premio è stato assegnato soltanto per costumi di M. Verdone, Roma 1950.
C. Beaton, The glass of fashion, Garden City (NY) 1954 (trad. it. Milano 1955).
R. Lawton, Grand illusions, NewYork ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] di qui anche l'interesse che esso è stato capace didi Fantozzi inventata e incarnata da Paolo Villaggio).
Bibliografia
Comedy/Cinema/Theory, ed. A.S. Horton, Berkeley 1991.
Classical Hollywood comedy, ed. K. Brunovska Karnick, H. Jenkins, NewYork ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] a 16 bit. *
Bibliografia
Stereostory. Un secolo di riproduzione sonora, Roma 1984; M. Calzini, Storia tecnica del film e del disco. Due invenzioni una sola avventura, Bologna 1991; N. Negroponte, Being digital, NewYork 1995 (trad. it. Milano 1995). ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] cinema di Venezia, che sarebbe stata l'unica mostra cinematografica ad attribuire premi all'opera di R.), Paris 1971, 1989².
L. Braudy, Jean Renoir, the world of his films, NewYork 1972.
R. Durgnat, Jean Renoir, Berkeley-Los Angeles 1974.
C. Gauteur, ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] stati i film hollywoodiani a dominare il mercato.
Bibliografia
Taiwan: nuove ombre elettriche, a cura di M. Müller, Venezia 1988.
R.-S. R. Chen, Taiwan cinema, in Encyclopedia of Chinese film, ed. Yingjin Zhang, Zhiwei Xiao, London-NewYork, 1998 ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] aveva sempre sognato. La realizzazione di quella che, almeno fino a quel momento, era stata la sua unica ragione di vita e di cui aveva tanto vaneggiato negli anni trascorsi in California e a NewYork facendo una gavetta disperata per concretizzarla ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] a cura di P. Cherchi Usai, Pordenone 1986, pp. 479-88.
Scandinavian cinema, ed. P. Cowie, London 1992, pp. 87-106, 201-12 e passim.
G. Iversen, Norway, in Nordic national cinemas, ed. G. Iversen, T. Soila, A. Söderbergh Widding, London-NewYork 1998 ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] concessionari locali che aprirono kinetoscope parlors, prima a NewYork e in altre località degli Stati Uniti, subito dopo a Londra e Parigi, e contestualmente li rifornì di pellicole impressionate, al costo medio di 13 dollari per circa 15 metri. L ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...