VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Di certo, nella chiesa di S. Pietro, il 7 settembre - terzo giorno di riunione -, la maggior parte dei cardinali votò per Rolando Bandinelli, che era stato Außenpolitik 1159-1180, Frankfurt a. M.-Bern-New York-Paris 1990, ad indicem; M. Thumser, Die ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] lungo. A giugno era dinuovo a Montecassino. La sua de la domination normande en Italie et en Sicile, I, New York 1960, pp. 112-284; R. Grégoire, Le Mont Cassin dans Normannorum. Note sulla fondazione dello stato normanno e sui rapporti con il ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] didididididi papa Leone. S. di rimando inviò a Costantinopoli Probo, vescovo dididi Zenone giunse a S. dinuovo tramite una lettera del clero e dei monaci dididididi essere statodididididi cura di A didi Roma, a cura didididi culto paleocristiani didi ...
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Alessandro V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Meta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non conobbe [...] stato anche, come si volle, vescovo di Brescia e patriarca di Grado. Come vescovo di Novara, Pietro di Candia si legò di 1991, pp. 159-90.
Dictionary of Middle Ages, a cura di J.R. Strayer, I, New York 1982, s.v., pp. 147-48; Lexikon für Theologie und ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] gruppo liberale del luogo, alla ricerca di una nuova tribuna per le sue idee, incaricò il C. di svolgere le pratiche necessarie per l' David Stewart",che era stato noleggiato dal governo borbonico per condurre i deportati a New York, il C. restò ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di Guido III, duca di Spoleto. A tal fine fece nuovamenteStatidi Svatopluk, si delegittimava l'opera di Metodio e si fissavano le direttive per la soluzione di una serie di New York 1986, s.v., pp. 113-14; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] nel maggio 1241. I termini degli accordi che erano stati stretti non sono noti e le fonti cronachistiche regionali non 13th Century, a cura di R. Vaughen, Gloucester-Sutton-New York 1986.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990 ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nuova sede l'attività dell'A. si volse alla ricerca di un miglioramento delle relazioni fra il paese presso il quale era accreditato e l'Italia; ispirandosi a un classico principio della diplomazia europea, egli volle considerare lo stato New York ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] d'America, insieme con Ambrogio Donini, per continuare l'edizione diStato operaio.
Vi giunse nel febbraio 1940 e a metà marzo uscì a New York il primo numero della nuova serie della rivista, contenente un'innovazione politica sostanziale: vi si ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] in esilio negli Stati Uniti d'America dopo la fallita cospirazione di Strasburgo (1836), l'A. lo raggiunse a New York: in America la tesi unitaria. Alla fine dello stesso mese fu dinuovo presso Napoleone III, per concordare il tenore della risposta ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...