FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] spostò in tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano distato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera sorvegliato dalla polizia, fu costretto ad una vita appartata. Ne approfittò per dedicarsi di nuovo agli studi ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] e della cessione di Parga, doveva suonare alle orecchie dell'attenta polizia austriaca come , in Radovi instituta JAZU u Zadru (Circolo clandestino per la fondazione dello Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, in ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] ., p. 4.
Giudizi ed esami critici in N. Tedesco, L'oltranza figurale di A. F., in Testimonianze siciliane, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 261-70; S. Addamo, Sullo stato della narrativa siciliana, in I chierici traditi, Catania 1978, p. 71; G. Pampaloni ...
Leggi Tutto
FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] polizia granducale, sarebbero avvenute alla presenza di un funzionario intento a sorvegliare i giovani signori in odore di e nel comitato direttivo della Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. A causa delle precaria ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] del regime, se, come risulta da atti della Polizia (Esoterismo e fascismo, a cura di G. de Turris, Roma 2006, p. 73), “perduta” con ignaro rimpianto, a mio riguardo, come se fosse stato da deplorare che non avessi anch’io fatto l’uso che tutti fanno ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] 1917, era stato tra i fondatori e poi collaboratore de La Libertà, giornale di sostegno della causa trentina e di collegamento tra i per qualche tempo in Svizzera perché ricercato dalla polizia tedesca.
Dopo la fine della guerra, nel settembre ...
Leggi Tutto
GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] causa delle attenzioni della polizia della Repubblica sociale cinema (sin da giovane era stato infatti un appassionato cinefilo): fu 28 giugno 1971, pp. 10 s.; M. Veladiano, in Giornale di Vicenza, 26 maggio 1985; C. Garboli, in Paragone, XXXVII ...
Leggi Tutto
FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] di Castelvetro, Pietro Brighenti, amico di Giacomo Leopardi e di G. P. Vieusseux ma confidente della polizia austriaca del 1767, in cui precisava che l'autore di quella traduzione era stato Giuseppe Boriani e non Giuseppe Buini come erroneamente ...
Leggi Tutto
BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] , e la polizia, in breve arco di tempo, riuscì ad arrestare tutti i cospiratori. Molte accuse di delazione - le a risollevarsi.
Rinchiuso nel carcere di S. Michele,il B., che era stato ingiustamente accusato di aver promosso turbolenze e delitti in ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] impulsivo e imprudente, attirò l'attenzione e la sorveglianza della polizia borbonica. Fra l'altro, nel 1856, aiutò A. Nociti nella carriera prefettizia e giunse ad essere nominato consigliere distato. Nel 1864 scrisse un racconto, Silvino e, più ...
Leggi Tutto
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...