Uomo politico (Nantes 1764 - La Chevrolière, Loira, 1810); ministro dipolizia nel 1797, contribuì alla preparazione del colpo distato del 18 fruttidoro V (4 sett. 1797). Lasciò la carica pochi mesi dopo, [...] e fu agente diplomatico a Genova, poi console a New York ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] si è realizzato compiutamente solo con la nascita dello Statodi Israele, con i problemi posti dall'impatto sulla vita beni. Il 12 febbraio 1949 Ḥasan al-Bannā' fu assassinato dalla polizia del regime egiziano. Due anni dopo, grazie a una nuova legge ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] operazione d'intelligence e dipolizia che, data la sua natura globale, imponeva forme di collaborazione multilaterali senza precedenti.
Questa diversità di vedute s'inasprì nel corso del 2002-03, quando l'attenzione degli Stati Uniti si spostò verso ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] (418).
In questo "regno di Tolosa" i Visigoti ebbero alla fine sede stabile e acquistarono forma distato. Ma la politica loro oscillò di dichiarare la guerra e di conchiudere la pace, il supremo potere giudiziario, di amministrazione e dipolizia ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] 1939 per partecipazione ad attività trozkiste dalla polizia del dittatore Metaxàs; rilasciato, espatriò negli Stati Uniti, ove si laureò in scienze economiche all'università di Harvard, nel 1943. Naturalizzatosi cittadino statunitense, iniziò la ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] In via di attuazione, la fissazione al suolo dei nomadi. La maggior parte del bilancio è assorbita dalle spese per la polizia e per l (4 ottobre 1939) il governo transgiordanico si dichiarò in statodi guerra con la Germania, e in seguito fornì ogni ...
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SHAMIR, Yitzhak
Guido Valabrega
Uomo politico israeliano, nato a Ruzinoy (Polonia) il 15 ottobre 1915. Il cognome originario è Yizernitzky. Dopo aver aderito a Varsavia al movimento giovanile sionista [...] "Combattenti per la libertà di Israele"); nel 1942, dopo l'uccisione di Stern in uno scontro con la polizia, divenne uno dei tre , riuscendo sempre a evadere. Dopo la nascita dello statodi Israele prese parte all'assassinio del mediatore dell'ONU ...
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SCELBA, Mario
Uomo politico, nato a Caltagirone il 5 settembre 1901. Studente di giurisprudenza all'università di Roma, fu organizzatore della gioventù cattolica nel nuovo Partito popolare italiano, [...] votazione, della prima Camera dei deputati della repubblica, è stato ministro per le Poste nel gabinetto Parri e nel 1° Interni, nella quale carica ha specialmente riorganizzato le forze dipolizia, e si è acquistato larga notorietà, nonché la ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , che la sua comunità politica, i cittadini. Tutti gli Stati, democratici e non, hanno creato, mantenuto, utilizzato e diversificato servizi segreti, spesso anche sotto forma dipolizie segrete e speciali, giustificandone l'esistenza con i pericoli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] svolta dagli istituti religiosi e dallo Stato aveva aumentato il pauperismo, piaga di tanti paesi, ma a Roma fonte di molti problemi, critiche, accuse e repliche. L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...