TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] di una delle iniziative edilizie più ambiziose della Catalogna nel periodo ditransizione dal Romanico al Gotico. È situata sul terrazzamento superiore di fu innalzata la chiesa di Santa Maria del Miracle, oggi in statodi rovina, documentata per la ...
Leggi Tutto
TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] secondo la leggenda, s. Olaf sarebbe stato seppellito dopo la battaglia di Stiklestad, nel luglio del 1030.Quando nel decorazione, cui vennero aggiunti alcuni tratti propri del Gotico ditransizione e del primo Gotico. Al secondo piano del transetto ...
Leggi Tutto
BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] di vista ecclesiastico, il B. è sempre stato diviso tra le tre diocesi di Bourges, Autun e Clermont-Ferrand, città poste al di fuori della regione. Tale assenza di ed elegante, vero e proprio momento ditransizione tra il Tardo Gotico e il ...
Leggi Tutto
CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in stile 'ditransizione', con quattro archi a sesto acuto per campata e tre colonne secc. 13° e 14° e ancora verso il 1490, è stata restaurata nel corso del 19° secolo. Le originarie forme normanne si ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di questi dalla sua nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza atemporale che ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sociale, come affermazione di invulnerabilità alle pestilenze, alle rivolte e alle stragi. La transizione non fu certamente improvvisa a partire dal 711, occuparono le città che erano state sede di diocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i primi ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la sua facciata bicroma. Caratteri di più decisa transizione verso il Gotico denuncia la chiesetta di S. Giulia, la cui facciata ne indica centotrenta, ma si ritiene siano state assai di più. Come di solito accade nelle città medievali, le torri ...
Leggi Tutto
EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] , e anche in periodo paleocristiano, a giudicare dalle numerose scoperte di resti. Nelle vicinanze di É. numerosi sono stati i ritrovamenti archeologici nelle località di Arraiolos, Montemor-o-Novo, São Manços, Vera Cruz de Marmelar, Monsaraz, Terena ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , per le quali è stata coniata la definizione di megapoli, a indicare le dimensioni gigantesche, cui non corrispondono peraltro la dotazione funzionale e l'organizzazione spaziale propria delle megalopoli. Forme ditransizione sono rappresentate, per ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in Anatolia, dove Hacılar IA-B documenta la transizione dal Neolitico finale, sia in Palestina meridionale, a (XVI-XV sec. a.C.) il predominio dello Statodi Mitanni nella Mesopotamia settentrionale ha influito sulla cultura architettonica della ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....