Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] vi fosse la condizione di gravidanza e di puerperio, potrebbe far pensare a uno statodi ritiro, di dissociazione, a una transizione da essere dentro a essere fuori del corpo materno sia per il bambino graduale: sensazioni di essere in un ambiente di ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] tardi, nella sua autobiografia, « Il viaggio sul Beagle è statodi gran lunga l’avvenimento più importante della mia vita e ha di stabilità a brevi periodi di cambiamenti; questa teoria spiegherebbe la mancanza, in molti casi, di forme ditransizione ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] segreto di eleggere un candidato di compromesso come soluzione ditransizione, scegliendo Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1979), in cui, definendo "fumosi" i modelli ditransizione al socialismo indicati dal segretario, affermava che la situazione rinvia agli Indici degli Atti (al novembre 1985 non sono stati pubblicati quelli relativi alle legislature VII e VIII).
Tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] regime fascista alla rifondazione statale repubblicana, che vedono Croce impegnato in prima persona nell’opera di salvazione dello Stato unitario e ditransizione verso il rinnovato assetto istituzionale. Croce si trova allora ad assommare un ruolo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fase in corso come ditransizione e solo in quest’ottica la sua posizione convergeva con quella di Berlinguer, ma non dalla prigionia prodotte per il processo sono state versate all’Archivio diStatodi Roma; Atti Assemblea Costituente, Attività ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] («tra quel che i padri conciliari volevano e quel che è stato mediato all’opinione pubblica e che, poi, ha finito per dell’elezione, come un papato ditransizione e quasi di ‘decantazione’ dopo quello, epocale, di Giovanni Paolo II, ha compiuto ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1806, tornò a Firenze con il Sarti, che era stato chiamato dagli Accademici Intrepidi per scrivere l'opera Mitridate in 1976, ad Ind.; V.Terenzio, C., Spontini e altri compositori di "transizione", in La musica ital. dell'Ottocento, I, Milano 1976, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] si considerò poi figlio di «un’epoca ditransizione» tra tradizione ottocentesca e teatro di regia (Intervista sul teatro dove più volte furono ripresi suoi spettacoli, era già stato ospite in diverse trasmissioni; molte ora le retrospettive: ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] loro continuo avvicendarsi, che era stato fino ad allora caratteristico del sistema politico liberale, l'attenzione si spostava sul proscenio, in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momento ditransizione. Fu lo stesso Giolitti ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....