Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] conforme al vangelo: "Il mondo è logorato dallo statodi vecchiezza e angustiato da affanni continui per la morte 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in un'epoca travagliata e ditransizione, ivi 1994.
P. Riché, Petite vie de Saint Grégoire le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ditransizione nel corso del processo di istituzionalizzazione delle scienze degli Antichi. Esso ispirò infatti il complesso di sia delle scienze trasmesse sia di quelle razionali". Nello statutodi fondazione della madrasa di Fatih non c'è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] postunitario fu un periodo ditransizione: la legge Casati prevedeva che in ogni capoluogo di provincia sorgesse un ginnasio del primo ventennio della sua attività, il libro Lo Statodi Milano nell’impero di Carlo V (1934), in cui la ricerca si svolge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] modo in cui si configura ciascuna sequenza, le transizioni che avviano ai rispettivi passaggi, e la stessa concatenazione e azione reciproca di esse, si riconoscono i sintomi di uno stato d’eccezione della sfera politica nell’Italia contemporanea. È ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico di navigazione, di sorvolo, di posa di cavi e condotte, di costruzione di isole artificiali e di altre installazioni, di pesca, di ricerca scientifica. La libertà da parte di uno Statodi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo distato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] normanno, nel quale ultimo caso vi sarebbe anche una questione ditransizione dallo stato normanno allo stato svevo e di determinazione cronologica di tale transizione.
Tutto ciò avrebbe maggiore senso e corposità storica se, intanto, si potesse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei prezzi era statodi segno opposto a quello del lavoro dipendente, e questo aveva creato sacche di privilegio sostanzialmente immuni dai sacrifici patiti dalla moltitudine.
Con la fine della guerra si aprì una fase ditransizione davvero difficile ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] doveva la stabilità e la tolleranza che avevano caratterizzato lo Statodi Ijebu in epoca precoloniale. Ciò che ora si rendeva militare di Idi Amin (1971-1979), l'Uganda conobbe un breve periodo caratterizzato da un governo ‛ditransizione' ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , il bisogno continuo, infine, di finanziamenti destinati ad una politica di magnificenza e di mecenatismo caddero, costituendone una componente importante, in un momento ditransizione particolarmente delicato dello Stato della Chiesa. Questo si ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dirigente coltivò l’aspirazione a completare la costruzione dello Stato, di cui nel 1961 si celebrò il centenario della dei partiti e ha poi svolto un ruolo cruciale nella transizione verso un diverso sistema politico-istituzionale. Ancora una volta, ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....