(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , attuando così la transizione dall’oligarchia aristocratica a una oligarchia di tipo timocratico; introdusse contro Tebe, che per un decennio (371-362 a.C.) era stata la nuova egemone. Indebolite dal particolarismo e dalle guerre reciproche, Atene ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] da un'attenta analisi dello stato attuale dei processi industriali, da cui è emersa l'inderogabile necessità di ridurre il consumo di risorse naturali nella produzione di beni, o attraverso una transizione volontaria della società verso modelli ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] sulla transizione tra la dimensione mentale e la realizzazione concreta, nonché sugli stati intermedi Amsterdam 1973-85.
Census. Computerization in the history of art, a cura di L. Corti, Pisa-Los Angeles 1984.
Automation takes command. Art history in ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di questi dalla sua nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza atemporale che ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sociale, come affermazione di invulnerabilità alle pestilenze, alle rivolte e alle stragi. La transizione non fu certamente improvvisa a partire dal 711, occuparono le città che erano state sede di diocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i primi ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la sua facciata bicroma. Caratteri di più decisa transizione verso il Gotico denuncia la chiesetta di S. Giulia, la cui facciata ne indica centotrenta, ma si ritiene siano state assai di più. Come di solito accade nelle città medievali, le torri ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] che i linguaggi espressivi principali della cultura del 20° secolo sono stati la fotografia e il cinema. Si è dovuto aspettare che nel nuovo ruolo di creazione artistica. Per facilitare questa transizione bisognava liberarsi di quel padre ingombrante ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di realizzazioni, e non per stanchezza o senilità. Si tratta dei limiti di un periodo di contrastata e contraddittoria transizione d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata colta nelle sue giuste proporzioni storiche. Il significato della sua ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che pontificato sistino (L'architettura di D. F., in Sisto V …, 1992, pp. 397-417; L'architettura nel tempo della transizione: note su D. F ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] , e anche in periodo paleocristiano, a giudicare dalle numerose scoperte di resti. Nelle vicinanze di É. numerosi sono stati i ritrovamenti archeologici nelle località di Arraiolos, Montemor-o-Novo, São Manços, Vera Cruz de Marmelar, Monsaraz, Terena ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....