LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] il quale sarebbe stato insignito, nel 1954, della medaglia d'oro dei benemeriti della cultura e dell'arte.
Nel periodo 1944-45 riprese la sua attività presso il ministero della Pubblica Istruzione, e in questa fase ditransizione venne avanzata la ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] si conosce e per i resti architettonici del periodo ditransizione dal Romanico al Gotico, individuati in alcuni edifici di abitazione, non è possibile accertare se essi siano stati espressamente realizzati per l'edilizia abitativa o se si tratti ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] circa il 1384-1111 a. C.: nel 1384 la città sarebbe stata fondata dal sovrano P'angkêng; il 1111 avrebbe coinciso con l'invasione Ferro. Il primo periodo, che costituisce una fase ditransizione all'ultima Età del Bronzo, documenta attraverso i ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] e laconiche e si inserisce all'interno di un contesto storico ditransizione che vide l'estinzione della famiglia regnante 'ultimo, che era stato copiato anche da Giovan Battista.
Non si conosce con esattezza la data di morte di Vincenzo che fu attivo ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] romano e orientale. - In origine per i Greci il n. era stato una nube luminosa che circondava come un alone l'intero corpo. Così ancora v. gnostiche, gemme), che partecipano di questo carattere ditransizione, offrono buone testimonianze anche in ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] coro, l'intera ricostruzione della chiesa, nello stile ditransizione fra Romanico e Gotico tipico delle chiese renane, pur il cantiere di Kampen, dove nel 1369 esse erano state introdotte dal maestro Ruggero di Colonia, di cultura parleriana ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fu inserito da Tapié nelle grandi rassegne di confronto dell'arte informale in Europa, Stati Uniti e Giappone: "The international art of (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase ditransizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] un trattato sul Partenone sembrerebbe logico pensare che egli sia stato il vero creatore del tempio, l'ideatore del relativo l'eco di Catone e di Varrone.
Il Riemann considera I. una molteplice personalità di un periodo ditransizione, ancorata ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] stava vivendo sotto la guida di M. Ongaro una fase ditransizione che l'avrebbe portata ad allontanarsi sempre più dalla pratica dei restauri in stile, di cui il Berchet era stato protagonista, e ad accogliere i principî di rispetto per il monumento ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto ditransizione Washington 1981, ad Ind.; S.Pinto, La promoz. delle arti negli Stati ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....