(App. IV, i, p. 226; V, i, p. 311)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione del B. D., che secondo una stima del 1998 risultava di 124.774.000 ab., presenta un incremento [...] scollamento fra classe dirigente e società civile. Gli anni Novanta registrarono inoltre una crescita del fondamentalismo islamico in uno Stato che in precedenza aveva fatto del secolarismo uno dei principi costituzionali, mentre continuò la politica ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] buone entrate di valuta estera, ma - negli ultimi anni - un ulteriore sviluppo del settore è stato compromesso dagli attentati degli integralisti islamici contro gli stranieri. Il passivo della bilancia commerciale è in aumento e nel 1996 ha ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] andavano perdute: quelle con la formazione degli stati degli Zayridi e degli Ḥammādidi, questa con la tavv. CXLIX-CLIV).
Bibl.: Per la storia, v. E. Graefe, in Encyclopédie de l'Islam, II, pp. 92-96 e la bibl. delle voci arabi: Storia; egitto. Per l ...
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- La storia. La consumer city crocevia tra Asia e Africa. Gli spazi. La blue city. Bibliografia
La maggiore città degli Emirati Arabi Uniti ha costituito negli ultimi decenni l’esempio più clamoroso di [...] Sharjah a est e Abū Dhābi a ovest. La sua espansione è stata rapidissima e vistosa sia in verticale, con l’edificazione di innumerevoli nuove città contemporanea, riscontrabile in diverse regioni del mondo islamico, dando il via a una serie di studi ...
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Petrolio
Vittorio D'Ermo
Allarmistici messaggi sull'esaurimento delle riserve di p. hanno accompagnato l'eccezionale sviluppo degli impieghi di questa fonte sin dagli inizi del 20° sec., ma la prospettiva [...] questi motivi, nel periodo 1995-2004 la domanda petrolifera è stata caratterizzata da tassi di crescita notevolmente diversi tra le varie dall'Unione Sovietica e del manifestarsi del fondamentalismo islamico. Il primo fenomeno sta avendo un effetto ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] oratorî cristiani, alcuni trasformati in luoghi di culto islamico; molti vi furono costruiti solo negli ultimi secoli più piccolo come estensione superficiale (91.056 kmq.), formanti lo stato del ‛Irāq. Il territorio delimitato verso SO. all'ingrosso ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] qual modo e da chi avrebbe dovuto esser retto dopo di lui lo stato da lui fondato, che allora non usciva dai confini dell'Arabia e sia stato scelto per il monarca dell'islamismo nel senso di successore di Maometto nella qualità di capo dello stato. ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] fino alla condanna a morte. In tale prospettiva ogni azione dello Stato che vada al di là della garanzia dell'ordine e della settembre. In poche settimane, nell'autunno 2001, il regime islamico dei Ṭalibān, che si era rifiutato di consegnare Ibn Lādin ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] alla cautela in nome del principio per cui il welfare state doveva rappresentare, secondo le dichiarazioni di C., "una seconda (a cominciare dall'attentato perpetrato dal gruppo integralista islamico Ǧamā‚at al-Islāmīyya nel febbraio 1993 al World ...
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale. Dieci anni dopo la conclusione della guerra civile (1995), il Paese rimane costituito dalle due entità sub-statali (dotate [...] . all'attenzione della comunità internazionale si rammenta, infine, il suo coinvolgimento nel terrorismo islamico, emerso all'indomani degli attentati del 2001 negli Stati Uniti. Nel 2002, dietro forti pressioni statunitensi, la B. ed E. annunciava l ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...