Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] anni recenti questa scelta autorappresentativa era stata fatta propria da Licinio, che imperatore come un campo completamente libero: come ha sottolineato Franz testa colossale dal Foro di Traiano, rinvenuta nel 2005.
10 H.P. L’Orange, A. von Gerkan, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] liberazionedi Pecorara. Questi poté essere presente all'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243. Gli restava un anno di la pacificazione degli Stati cristiani di entrare in contatto e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] di proprietà dello Stato, di suddivisione dei campi stessi (in particolar modo nella valle del Po e in Tunisia, nel sito dell'antica Cartagine) e dalle iscrizioni su pietra ritrovate ad Arausio (Orangedi quello dei liberi, ma a un argomento di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] collaboratore di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante ' tedeschi lo liberò" (Guicciardini, p. 1953). Infine prese parte allo scontro di dimensioni più vaste , con l'aiuto francese, un colpo diStato a Genova, lo fece arrestare a Pontremoli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] stato d'animo o una emozione interiore. Nell'arte antica si deve distinguere fra il gesto rituale, e quello libero nelle tombe arcaiche sono state trovate statuette di terracotta che presentano ); H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] Orange conseguì una grande vittoria sul Boyne e tale data è celebrata dagli orangisti come anniversario di o da un capo diStato (un sovrano, un di un alto valore simbolico, rispetto al quale il suo esito pratico - la liberazionedi un manipolo di ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] 'elemento politicamente dominante non solo nel Transvaal e nell'Orange, ma nella stessa Provincia del Capo, fortemente anglicizzata, liberato nel 1990 dalla prigione dopo una detenzione di 27 anni. Dopo di allora è stato avviato il processo di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] autonomo dal papa, riconquistò Gallipoli e liberò dai Bulgari il suo parente Giovanni V Paleologo, imperatore di Costantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato perseguito nel 1355 e Giovanni V fece ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] è libero. Nel 1960 la frequenza di pubblico al museo e alla sezione distaccata dei Cloisters superò i 4 milioni di visitatori, di cui quello di Giunio Basso (v.), è stato identificato come parte di un grande fregio architettonico da H. P. L'Orange ( ...
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