transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] all'altra, detto anche cambiamento di stato, in corrispondenza a valori definiti dei valori dei parametri termodinamici intensivi (temperatura, pressione, volume, ecc.) che definiscono il comportamento macroscopico della sostanza medesima: v. fase ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] le cariche osservabili in ambito sia microscopico che macroscopico (perciò la carica elettrica dell'e. costituisce, atomo, in quanto capaci di dar luogo, per diseccitazione da uno stato eccitato, a emissione di fotoni nel campo visibile: v. atomo: ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] ; il termine urto è preferito nell'ambito macroscopico, mentre si preferisce c. nell'ambito delle e con grandi momenti trasferiti, dando luogo a una moltitudine di particelle nello stato finale: v. cromodinamica quantistica: II 70 b. ◆ [FML] Ampiezza ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] assemblare i prodotti finali a partire da un pezzo macroscopico di materiale. Costruire invece gli oggetti molecola per milione di volte maggiore di quelle attuali. Sono stati compiuti passi fondamentali verso la realizzazione di sistemi elettronici ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] l'impalcatura teorica giovanile per uno studio macroscopico e fenomenico, con introduzione di grandezze concrete ., dapprima raccolte in modo incompleto in cinque tomi (1816), è stata curata l'edizione nazionale in sette volumi (1918-29), alla quale ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] dalla fusione di femtosecondo (10-15 s) e chimica, è stato coniato, negli ultimi venti anni del 20° sec., dal gruppo di descrivere i processi dinamici che avvengono nel mondo macroscopico, ma è inadeguata per descrivere i processi microscopici ...
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sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] in sistemi che siano in equilibrio, o prossimi all’equilibrio: questi nuovi fenomeni comprendono oscillazioni (ritmi) tra statimacroscopici e formazione di strutture (morfogenesi o pattern formation). La s. punta alla scoperta e alla formulazione di ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] accessibili soltanto alla scala degli indicatori. Quando quantità macroscopiche di radioelementi sono diventate disponibili, come polonio, plutonio, americio, i risultati anteriori sono stati in massima parte confermati.
Gli elementi radioattivi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] grande fortuna anche in campo chimico, dove le forme delle particelle, dedotte sulla base degli effetti macroscopici, erano state considerate il criterio fondamentale di spiegazione dei mutamenti chimici. In tal modo la chimica era divenuta una ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] non misurabile, sia a livello microscopico sia macroscopico; Berthollet, invece, rilevava come oltre a quindi A(1−y) e B (1−y) e la loro azione sarebbe stata tanto minore quanto più grande era y, mentre sarebbe diventata nulla quando le quantità Al ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...