SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] .
Etnografia. - Par certo che fin dal tempo della prima occupazione semitica della regione siro-palestinese anche la Penisola Sinaitica sia stata abitata da stirpi semitiche. La natura montuosa e impervia, l'estensione di zone desertiche pietrose ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] sposa, emblema della caduta di Gerusalemme, di cui gli era stato rivelato in anticipo il giorno e le cui notizie vengono al delle acque sgorganti dal tempio di Dio a fecondare la terra palestinese e a risanare il Mar Morto. Più che predire una ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] a ciò. Alcuni dei Tannaiti e degli Amorei, specialmente palestinesi, sono noti come cultori di studî mistici, e qualche quelli contro la morale sessuale); altre volte rappresenta lo stato dell'anima prima di quello dell'espiazione e delle pene ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] Kĕthubhīm), trovandosi dopo Ester nella tradizione palestinese, prima di Ester nella babilonese; ma Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 8,5) che asserisce il libro essere stato mostrato ad Alessandro Magno, come pure la critica sino al sec. XVIII, meno ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] del Kuwait e il crollo dell'Unione Sovietica. La g. fredda infatti è stata 'realmente' la terza g. mondiale del periodo che E.J. Hobsbawm ha la Russia. È però il lungo conflitto israelo-palestinese a rappresentare la minaccia più grave agli interessi ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] anche di 100 piastre (L. oro 22,78), la lira palestinese, di 1000 mil, pari alla lira sterlina.
Liretta si disse (Il potere di acquisto della lira, che in base agl'indici dei prezzi era stato calcolato di 18,66 nel 1923, e di 18,07 nel 1924, scende a ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] con altri stati arabi: nell'aprile 1965 la sua aperta critica alla politica seguita nel problema palestinese gli procurò Più consistenti sono i dati di Hadrumetum, l'attuale Sousse, in cui è stato scoperto un tofet che risale al 6° secolo a. C. e che ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] 2500 specie di piante, di cui è ricca la flora palestinese si trova sul Carmelo: particolare attenzione meritano lo Styrax officinalis di vita, compatibilmente con i doveri del loro stato, la regola carmelitana opportunamente modificata.
La legge ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] ebraico.
Con il ridimensionamento dell'autorità egiziana nella mediazione del conflitto israelo-palestinese, anche la tradizionale amicizia del Paese con gli Stati Uniti (che dal 1978 erogava all'E. un credito annuale di due miliardi di dollari) si ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] del racconto babilonese. Una traccia di color locale palestinese è nel considerare come causa dell'inondazione la profonda differenza fra di loro. Lo sfondo mitologico nella Bibbia è stato tolto e trasparisce, tutt'al più, nella maniera in cui ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...