Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] chiaramente orientata dalle riflessioni di Weber sul potere patrimoniale e su quello feudale, e da quelle N.J., 1975, pp. 562-600 (tr. it. in: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, (a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. 397- ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Pietro’. Tuttavia tale espressione legata al possesso patrimoniale e non politico si mantenne in uso Ivi, p. 598, n. 68, 2-3.
21 Ibidem.
22 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e collezionista o ad interessi di natura patrimoniale e giurisdizionale. La morte del pontefice, di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] politico che, grazie all'opera di restaurazione dell'unità patrimoniale portata avanti da Aldobrandino (II), la casata dei marchesi , dopo le prime proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dispendiosa di Giovanni e la cattiva gestione patrimoniale del cugino avevano minato; ansiosa di trovare cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] disponibilità sui propri beni, perfino su quelli parafernali e sui «frutti del proprio lavoro», qualunque fosse stato il regime patrimoniale prescelto.
Difficile non vedere in queste disposizioni, e più in generale in tutte le norme riguardanti la ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] gli ordini religiosi vengono ricostituiti, ma, se nei domini pontifici si procede con decisione2, negli altri stati la loro situazione patrimoniale è ripristinata solo in parte, secondo gli accordi tra sede apostolica e governi, in un regime di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Marca toscana, ove questi erano stati assai meno favoriti nel passato.
Nella vecchia Marca canossiana infatti i numerosi rapporti di B. con i vescovi furono soprattutto dovuti a operazioni di carattere patrimoniale portate a termine a tutto vantaggio ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] l’operazione di Costantino tanto rilevante, è stato oggetto di vivaci controversie tra gli storici. , pp. 32-50.
40 D. Vera, Strutture agrarie e strutture patrimoniali nella tarda Antichità: l’aristocrazia romana fra agricoltura e commercio, in Opus ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] rese sempre meno appetibile quelle forme di investimento patrimoniale nel sacro, che fino ad allora erano ampiamente per la quale impallidiva la Grecia. Ma l’alleanza di Versaglies è stata per l’Italia il rovescio della lega di Cambray, onde si rese ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...