Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] teoria del progresso. Presidente del Consiglio dopo la concessione dello statuto (1848), ebbe poi altri incarichi da M. D'Azeglio Consiglio di Stato a Parigi (1811), liquidatore dei conti a Lubiana, e infine addetto al ministero di Polizia a Parigi. ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] nominato conte ed ebbe l'incarico di ambasciatore presso lo Stato pontificio. Persa la carica con la proclamazione in Francia 1848, in cui assunse il ministero dell'Interno, della Polizia e l'interim delle Finanze; il suo programma di governo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] aver lasciato cadere l'archivio del PCE nelle mani della polizia francese durante la ritirata e quella di aver sabotato la lo studio dei Quaderni del carcere di Gramsci, che sarebbero stati pubblicati dall'editore Einaudi fra il 1947 e il 1951.
La ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Heerlen 1955); nel 1984 ha aperto il proprio studio a Heerlen, poi a Maastricht. Ha insegnato presso numerose scuole, tra cui le accademie di architettura di Amsterdam e [...] Union (1992) di New York. Dal 1995 al 2003 è stato preside del Berlage Institute di Amsterdam. Vincitore di numerosi premi ( di arte e architettura a Maastricht (1989-93); le stazioni di polizia di Vaals (1993-95) e Boxtel (1994-97); la fabbrica ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] il confidente degl'inquisitori di stato ma, resosi sospetto di giacobinismo, fu relegato a Corfù (1794-97). Nominato 14). Tornato a Venezia divenne, pare, confidente della polizia austriaca. Oltre alle Lettere sirmiensi cui è soprattutto legata ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] per ottenere lo scioglimento della camera e, ministro di Polizia (sett. 1815), dell'Interno (genn. 1819) e (1820-21). Sotto la monarchia di luglio non ebbe incarichi importanti. Era stato creato da Luigi XVIII conte, poi (1820) duca, e dal re di ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] francese. Salito sul trono di Napoli G. Murat, fu da questo chiamato presso di sé come prefetto di polizia e consigliere di stato; Murat si valse del suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica, sia nei rapporti, non ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] delle paludi pontine (1811), commissario di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu ...
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Patriota (San Possidonio, Modena, 1791 - Rubiera 1822), agrimensore, poi prete e insegnante a Correggio. Affiliato alla carboneria (1820) e attivo propagandista, arrestato (1821) e confidatosi a un falso [...] detenuto, spia della polizia modenese, fu condannato a morte con altri nove carbonari, tutti graziati o contumaci, e decapitato dopo essere stato sconsacrato, pare, dal vescovo di Carpi, essendosi rifiutato di farlo quello di Reggio nell'Emilia. ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] , tradizione e modernità; una dottrina che sarebbe poi stata alla base dello stesso islamismo gülenista. Dopo aver svolto a Hizmet in alcune strutture vitali del Paese quali la polizia, la magistratura, la pubblica amministrazione. Il sodalizio tra ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...