Uomo politico maldiviano (n. Malé 1959). Laureatosi in Microeconomia aziendale presso la American University di Beirut e addottoratosi in Politiche pubbliche alla Claremont Graduate University della California, [...] 45,5% di Nasheed. I risultati delle elezioni sono stati successivamente invalidati per irregolarità e sospetti di brogli, e le il mese di ottobre, annullate da un intervento della polizia. Il ballottaggio, tenutosi nel mese di novembre, ha assegnato ...
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Hasler, Adrian. – Uomo politico del Liechtenstein (n. Vaduz 1964). Ultimati nel 1991 gli studi di Contabilità e finanza, operatore dal 1992 nel settore finanziario, dal 2004 al 2013 è stato a capo della [...] Polizia di stato di Vaduz. Membro del Parlamento dal 2001 nelle fila del Partito progressista dei cittadini (FBP), nel marzo 2013 è stato designato premier a seguito della vittoria elettorale di questa formazione politica, che si è affermata anche ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] sia logicamente, è vero anche che la loro convivenza è sempre stata tutt'altro che armonica, e tale continua a essere, dal momento nazionale, chiedono a gran voce che le forze di polizia siano dotate di poteri eccezionali, allo scopo di poter ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] non solo che l'attività dei p. si svolga nell'osservanza delle leggi penali o di polizia o in conformità ai principi istituzionali dello stato (cosiddetta istituzionalità esterna), ma anche che l'organizzazione interna di p. sia improntata a quegli ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] per mancanza di particolari novità rispetto ai decenni passati. Gli Stati Uniti sono notoriamente uno dei paesi a più alta c. diffusa (basti pensare alle cronache riguardanti la polizia, o a quelle relative a esponenti politici di rilievo locale ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] alla frontiera fra la Striscia di Gaza e l'Egitto.
I capi di Stato e di governo si riunirono a Roma il 14 dicembre 1990 per decidere economiche e si istituiva una "cooperazione in materia di polizia e di giustizia". Il Parlamento europeo ebbe poi ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , e al buio culturale in cui i nuovi paesi aderenti sono stati per quasi mezzo secolo - il loro standard economico e sociale ha Trattato di Amsterdam, è ormai limitato alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. In virtù di questa ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] comune e per le quali è prematuro usare il termine di polizia internazionale; e per il concorso al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale da parte degli stati non membri. L'assemblea generale ed il consiglio per la sicurezza ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] riguarda, più specificamente, le istituzioni esistenti, le norme, le autorità quali burocrazia, magistratura, polizia e apparati militari. Il s. p. è non solo lo Stato, ma anche la comunità politica, cioè tutta la società nel momento o nei momenti ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] controllo (burocrazie) e mezzi coercitivi (eserciti permanenti e corpi di polizia professionali) sconosciuti nelle epoche precedenti. Sono i mezzi mediante i quali lo Stato riesce progressivamente a indebolire, e in taluni casi a distruggere, tutti ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...